L'ipotesi sia che il dispositivo che dovrebbe segnalare la posizione non funziona, per questo avrebbe accesso il cellulare perdendo poi segnale. Le ricerche proseguono sul versante elvetico
CIMETTA - Questa mattina riprenderanno le ricerche del 35enne parapendista disperso mentre volava con un gruppo da Cimetta verso il confine tra Vallese e Italia. Ieri per tutto il giorno, con l’ausilio di elicotteri, lo si è tentato di trovarlo, ma invano.
La notizia rilevante è che attorno alle 18.30 si è aperta una cella telefonica nei pressi di Someo. "Il fatto che il parapendista abbia acceso il telefono successivamente alla perdita del segnale in zona Val Bognanco potrebbe confermare l'ipotesi che il dispositivo (che segnala la posizione, ndr) del disperso avesse smesso di funzionare. Le ricerche proseguono sul versante svizzero”, ha spiegato Matteo Gasparini, responsabile del soccorso alpino Verbano Cusio Ossola, alla RSI. Il dispositivo che segnala la posizione era secondo i compagni di volo spento, e non sarebbe la prima volta. L'uomo avrebbe pertanto acceso il cellulare, perdendo poi il segnale.
La rega ad ogni modo, stando a ossolanews, ha continuato a sorvolare la zona anche stanotte , “concentrandosi nella zona della'alpe Devero utilizzando un elicottero appositamente attrezzato inviato da Berna, per la ricerca di smartphone anche se spenti, purchè con batteria carica", ha aggiunto Gasparini.