L'inchiesta avviata evidenza come sull'asfalto non ci siano segni che facciano pensare a un tentativo di fermarsi.
GNOSCA – I dettagli sul drammatico incidente di Gnosca (vedi articoli suggeriti), costato la vita a un 43enne e il figlio di 13 mesi, sono ancora pochi. Di certo c’è che l’uomo, noto nella regione, era un agente della Polizia Cantonale con diversi anni di esperienza alle spalle.
Nessun segno di frenata
La dinamica dell’incidente non è ancora chiara. L’inchiesta avviata – riporta LaRegione – evidenzia come sull’asfalto non sia presente nessun segno di frenata. Niente, insomma, che faccia pensare a un tentativo di fermarsi.
Il cordoglio del Comando e le parole toccanti del collega
Il Comando della Polizia cantonale esprime “profondo cordoglio e vicinanza nei confronti dei cari delle vittime in questo triste momento”. L’inchiesta, lo abbiamo detto, non esclude nessuna delle ipotesi prese in considerazione.
Un collega lo ricorda così: “Non ci saranno mai parole giuste o argomenti utili che possano dare pace a chi vi ama e vi penserà tutta la Vita! Quindi ti ricordo come il ragazzino cresciuto alle Semine, girovago, divenuto Poliziotto, Papà e Marito, amico e collega”.