All'appello dalla Polizia si è unita anche la madre del piccolo N. "Chiedo massima condivisione, chi ha visto si faccia avanti"
GNOSCA – È un appello che lascia senza parole quello della madre di N., il bimbo di soli 13 mesi rimasto ucciso nel terribile incidente avvenuto ieri, poco prima delle 18:00, sulla strada cantonale tra Gnosca e Preonzo.
Al volante della Hyundai c'era il padre del bimbo, un agente della Cantonale che si è schiantato inspiegabilmente contro la chiesetta che sorge a lato della carreggiata. Uno schianto che finora non ha trovato spiegazioni. Si sa soltanto, dagli accertamenti, che sulla carreggiata non vi erano tracce di frenata e che su quel rettilineo non c'erano ostacoli o altre vetture. Almeno così pare, visto che la Polizia Cantonale ha lanciato un appello per la ricerca di eventuali testimoni.
Appello a cui, su Facebook, si è unita oggi anche la madre del piccolo N., chiedendo a chiunque "abbia visto qualcosa di farsi avanti".
Nel frattempo sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio per questa tragedia che non trova spiegazioni.