Intanto le immagini delle telecamere di sorveglianza dell'azienda di stoccaggio pneumatici bruciata sono state sequestrate, si vedrebbero movimenti sospetti
MENDRISIO - L'incendio dell'altra sera al deposito di gomme di Mendrisio potrebbe non essere accidentale. Tra l'altro, esperti del settore fanno notare come per far bruciare delle gomme non basti un piccolo circuito ma serva una fonte di calore importante.
Nel 2016 si stabilì che era stato appiccato, anche se non si seppe mai da chi. Furono trovati dei guanti e una tanica, ma non si risalì mai ai colpevoli. E ora? Stando al Corriere del Ticino, le immagini delle telecamere di sorveglianza dell'azienda di stoccaggio di pneumatici andata in fumo sono state sequestrate, per capire che cosa sia accaduto. Sembrerebbe che si vedano dei movimenti sospetti, notati anche da chi abita in zona.
Il Municipio intanto potrebbe decidere di modificare le Norme di attuazione del Piano regolatore specificando le attività ammesse nel comparto, escludendo lo stoccaggio di pneumatici. Perchè, si chiede il Municipale Samuel Maffi, se ci sono stati due incendi, chi può a prescindere escluderne un terzo?
C'è attesa anche per capire come si muoverà l'azienda: se volesse continuare, dovrebbe inoltrare in Comune una domanda di costruzione per il ripristino della struttura, quanto meno della parte danneggiata.