Le manette sono scattate ai polsi di tre italiani, ma gli inquirenti stanno vagliano le posizioni di altre persone
LUGANO - Tre arresti sono scattati ieri in relazione all’incendio scoppiato il 12 febbraio scorso nella boutique White, in via Nassa a Lugano. In carcere sono finiti tre italiani tra i 30 e i 50 anni che sono accusati di tentata truffa e incendio intenzionale. Gli inquirenti stanno però vagliando altre posizioni di persone che potrebbero essere coinvolte nel rogo doloso.
L’incendio ha interessato il piano interrato e il piano terra dell'edificio, il magazzino e il negozio. Quando sono arrivati i soccorsi, la vetrina era completamente avvolta dalle fiamme. I pompieri hanno provveduto a domare le fiamme, evitando che si propagassero ad altri locali.
La polizia cantonale ha confermato e precisato l'età degli arrestati: un 34enne italiano residente nel Luganese, un 43enne e una 47enne, entrambi italiani residenti in Italia.