La posizione di un centinaio di persone è al vaglio della polizia. Danneggiamenti in via Simen e in via Capelli
LUGANO – Con riferimento all'intervento all'interno del CSOA il Molino a Lugano, avvenuto su mandato dell'autorità comunale, e al successivo sgombero, la Polizia cantonale comunica che a partire dalle 23.30 di ieri hanno preso avvio i lavori per rendere inaccessibile - dal profilo della sicurezza - il sedime, con la demolizione di parte degli stabili del complesso edilizio su cui non gravavano vincoli di protezione. Parallelamente, nel corso della notte, è stato lasciato da tutti i manifestanti l'edificio situato in via Simen illecitamente occupato da un centinaio di persone a margine del corteo di sabato pomeriggio.
Durante il dispositivo, svolto con il supporto della Polizia Città di Lugano, di forze intercantonali e di altre polizie comunali, è stato identificato e controllato un centinaio di persone la cui posizione si trova ora al vaglio. A disposizione degli inquirenti vi sono diverse ore di registrazioni video. Il materiale si trova in fase di analisi e verranno valutate eventuali denunce.
Si segnalano al momento alcuni danneggiamenti in via Simen e in via Capelli. Gli autori dei vandalismi sono stati identificati e saranno denunciati al Ministero pubblico. Inoltre nelle prime ore del mattino si è ripetutamente verificato il lancio di sassi e bottiglie in direzione del cordone di sicurezza posto intorno all'area dell'ex Macello. Si è di conseguenza reso necessario un ulteriore intervento al fine di sciogliere i capannelli di persone che si erano formati e scongiurare il protrarsi di tali gesti. In quest'ultimo contesto, due persone sono state fermate per accertamenti e in seguito rilasciate.