Nessuno spiega con precisione che cosa ha portato Gazzani a lasciare il tavolo del Gruppo Grandi Carnevali. "Noi abbiamo un buon rapporto con la stampa, vogliamo continuare in questa direzione. Questo porta a difficoltà". Ma non chiude le porte
CHIASSO - Un dissidio momentaneo o una separazione? A sorpresa è scoppiata la battaglia dei Carnevali. Nei giorni scorsi si è riunito il Gruppo Grandi Carnevali, che comprende Rabadan Bellinzona, Or Penagin Tesserete, Naregna Biasca, Lingera Roveredo GR e Stranociada Locarno.
Dopo aver manifestato le proprie preoccupazioni per il post pandemia (il controllo del Green Pass negli accessi, l’organizzazione dei cortei e l’offerta gastronomica tipica dei carnevali), il Gruppo ha concluso la sua nota così: "Si informa inoltre che, considerata la differente visione sia sulle tempistiche d’azione sia sulle strategie di comunicazione, le strade del Gruppo Grandi Carnevali e del Carnevale Nebiopoli si separano. A quest’ultimo va un ringraziamento per la collaborazione fino ad oggi offerta e gli auguri di buon lavoro per il futuro".
Cosa è successo? Lo abbiamo chiesto ai vertici del Carnevale Nebiopoli, il quale "tiene a specificare di avere abbandonato il tavolo di lavoro durante l'ultima riunione in primo luogo per via del comportamento di alcuni presenti eticamente poco accettabile. Restiamo meravigliati di questo comunicato, ci riserviamo quindi il diritto nei prossimi giorni di rilasciare una specifica informativa (comunicato stampa) in merito all'accaduto".
La volontà del presidente Alessandro Gazzani e del suo team è quella di trovare una forma di collaborazione, date le difficoltà che ci saranno per l'organizzazione della prossima edizione. "Per questo motivo sarebbe opportuno spendere le forze nella ricerca di una collaborazione piuttosto di perdere tempo a litigare. Per questo motivo da parte della nostra organizzazione resta quindi aperta la porta nei confronti della collaborazione".
Che cosa sia realmente accaduto non viene detto. Nebiopoli precisa come "nel corso degli ultimi gode sempre più di ottimi rapporti con la stampa e di una buona immagine nei confronti dell'opinione pubblica, la strategia della nostra organizzazione è quindi di continuare in questa direzione. Questa situazione ha creato diverse difficoltà nella collaborazione con altri carnevali nel corso degli ultimi tempo, valuteremo però nel corso dei prossimi giorni come informare l'opinione pubblica in merito a ciò".
Per quanto concerne l'edizione 2022, Nebiopoli ammette di essere in ritardo.
"Non è successo niente di grave. Abbiamo solo delle visioni differenti, in particolare sulle tempistiche", ha detto al Corriere del Ticino il presidente del Carnevale di Tesserete Livio Mazzuchelli.