La caccia si è svolta in modo corretto e senza particolari incidenti. Cinque le persone denunciate e tre autorizzazioni revocate
BELLINZONA – La stagione di caccia alta 2021 ha avuto luogo dal 4 al 18 settembre, nonché dal 24 al 28 settembre, per un totale di 20 giorni di caccia. Da sabato 4 a giovedì 16 settembre per camoscio e capriolo, con un prolungo fino al 18 settembre più venerdì 24, sabato 25, domenica 26, lunedì 27 e martedì 28 settembre per cervo e cinghiale. I quasi 1800 cacciatori ticinesi che hanno staccato l’autorizzazione per la caccia alta 2021 potevano abbattere camosci, caprioli, cervi, cinghiali e marmotte con un’unica patente, oltre a tassi e volpi.
Il periodo di caccia ha potuto godere di condizioni meteorologiche buone, anche se alcuni giorni sono stati caratterizzati dalla presenza di nebbia in quota.
I dati delle catture per le singole specie sono i seguenti.
Per il camoscio sono stati abbattuti meno capi degli scorsi anni (invariati i giorni d’apertura rispetto al 2020). In totale nel 2021 sono stati uccisi 642 camosci (396 maschi e 246 femmine), mentre erano 705 nel 2020. Le catture di capi giovani (1.5 anni) sono state 101. Come negli anni scorsi, i Distretti con le maggiori catture sono risultati il Locarnese, la Valle Maggia e la Leventina.
Le catture di cervo sono risultate praticamente identiche a quelle del 2020 con 1612 capi (1 esemplare in meno rispetto allo scorso anno). In totale sono stati abbattuti 828 maschi, 519 femmine e 265 cerbiatti. Le catture per Distretto sono riportate nella tabella allegata.
Il piano di abbattimento non è tuttavia stato raggiunto e dunque si procederà con altri prelievi durante la caccia tardo autunnale (dal 20 novembre 2021 al 19 dicembre 2021 nei giorni di sabato, domenica e mercoledì).
Da notare che per la prima volta è stata introdotta la possibilità di notificare online la cattura durante la caccia alta del cervo maschio adulto, ottenendo quindi una deroga a presentare il capo al posto di controllo. Un terzo dei capi di cervo maschio adulto sono stati notificati online, mentre gli altri sono stati portati come gli scorsi anni ai posti di controllo.
Le catture di capriolo sono state di 308 capi (482 nel 2020), di cui 176 maschi e 132 femmine. Il maggior numero di capi è stato prelevato nel distretto di Lugano, seguito da Leventina e Blenio. La diminuzione delle catture rispetto allo scorso anno è da imputare alla mancata apertura del secondo giorno con cattura diretta al maschio (dunque senza la cattura preventiva della femmina) a causa del raggiungimento delle quote di prelievo. Va comunque osservato come il 2020 abbia segnato un numero insolitamente elevato di prede per questa specie.
Per il cinghiale gli abbattimenti durante il periodo di caccia alta confermano il trend di crescita denotato negli ultimi anni, toccando un nuovo record con 912 uccisioni (755 nel 2020). Tenendo conto degli abbattimenti effettuati dagli agenti della polizia della caccia e dai cacciatori muniti di permesso di guardiacampicoltura (contenimento danni), da inizio 2021 sono stati catturati ben 1462 cinghiali (stato al 30.09.2021). Ulteriori abbattimenti saranno effettuati durante la caccia tardo autunnale in novembre 2021 e la caccia invernale nei mesi di dicembre 2021 e gennaio 2022.
Per le marmotte, volpi e tassi i dati delle catture saranno disponibili solo dopo il rientro e le verifiche di tutti i Fogli di controllo.
Complessivamente la caccia si è svolta in modo corretto e fortunatamente senza incidenti particolari. Oltre a una trentina d’infrazioni minori e a 186 autodenunce, sono stati accertati alcuni episodi che hanno comportato 5 denunce al Ministero Pubblico e 3 revoche di autorizzazioni di caccia.