Il portiere della Nazionale Svizzera: "Noi multirazziali? Sì, è una ricchezza per noi"
LUGANO – Dopo essersi preso la scena all'Europeo, il portiere della Nazionale Svizzera Yann Sommer è l'uomo copertina della selezione rossocrociata che nei prossimi giorni sfiderà l'Italia per il rush finale di qualificazioni al Mondiale 2022. Laureato in legge, chitarrista, sex symbol e amante della buona cucina, Sommer si è raccontato ai microfoni al Corriere della Sera.
"Battere l'Italia non è impossibile. Sappiamo fare le imprese e ci crediamo. Proveremo con tutte le forze a prenderci i tre punti. Noi siamo una squadra multirazziale, è vero ed è una ricchezza per noi. Noi la viviamo bene e ci sentiamo una squadra di successo anche grazie a questo".
"Noi portieri siamo un po' artisti. Amo suonare la musica di Springsteen e amo cucinare. Cerco quindi di proteggere sempre le mie mani. Nella mia carriera ho sempre sentito dire che fossi basso per fare il portiere, ma a me non è mai importato. Ho compensato con lo stacco da terra e nella scelta dei tempi giusti. Donnaruma? Lo stimo e lo seguo da sempre. Il mio idolo è sempre stato Buffon. Sono felice che giochi ancora".