Lo dovrà stabilire il processo per il delitto di via Valdani partito oggi. Non si sa se il fatto di sangue fosse premeditato oppure no. C'era tensione tra le parti per un debito di 5mila franchi
CHIASSO- Un giallo ancora irrisolto, che il processo dovrà aiutare a chiarire. Mirko e Pasquale Ignorato volevano uccidere Angelo Falconi, per una somma di 5mila franchi, o solo spaventarlo? L'incontro era premeditato o si videro casualmente? Quale fu l'arma del delitto, visto che le ferite del 73enne non erano compatibili con la spranga trovata e invece gli erano state mozzate due dita, forse con un coltello?
Falconi perse la vita nell'autosilo di via Valdani a Chiasso. Padre e figlio sono stati arrestati qualche giorno dopo nel Napoletano, ospiti di alcuni parenti. Falconi aveva sfrattato la famiglia Ignorato da un appartamento di sua proprietà e pochi giorni dopo il delitto ci sarebbe stata una udienza, per un debito di 5mila franchi.
Stando a Pasquale Ignorato, fu il 73enne a aggredirlo, quando si incontrarono nell'autosilo, con una spranga presa dall'auto. Poi lui lo disarmò e infine lo uccise per difendersi. Dunque, il delitto non sarebbe stato premeditato e il figlio Mirko non c'entrerebbe nulla, anzi sarebbe stato invitato a allontarsi.
Ma le telecamere del parcheggio lo avevano ripreso la sera prima, forse a tener d'occhio la vittima. Lui afferma che aspettava degli amici, non avendo voglia di tornare a casa.
Uno dei tanti misteri. Come il cellulare del padre, lasciato a casa durante il fatto di sangue, forse per non farsi tracciare.
Chi ha ucciso Falconi. solo Pasquale Ignorato o entrambi? Lo avevano già deciso? Domani parleranno gli avvocati difensori. Le accuse sono di assassinio, in via subordinata di omicidio intenzionale e aggressione per entrambi gli imputati, anche di riciclaggio di denaro, truffa, cattiva gestione, falsità in documenti ripetuta e omissione della contabilità per il padre.