Il ticinese era per giunta senza patente e l'auto non era stata immatricolata. La corsa è iniziata sabato sera quando ha seminato i Carabinieri
RIMINI – Un ticinese di 30 anni al volante della sua BMW M2 ha trasformato le strade della provincia di Rimini in un autodromo, dando del filo da torcere alle pattuglie delle forze dell’ordine che lo inseguivano. Il pirata è stato bloccato lunedì dalla polizia Municipale di Bellaria alla fine di un week-end di inseguimenti, iniziato nella tarda serata di sabato sulle strade tra Rimini e Riccione. Le manovre spericolate del pilota hanno attirato l'attenzione di una pattuglia dei carabinieri che ha intimato l'alt alla BMW, ma il guidatore, anziché fermarsi, ha pigiato sull'acceleratore dando il via a una corsa che ha costretto i militari a chiedere i rinforzi. Nonostante l'intervento di altre pattuglie, scrive il sito Rimini Today, rilanciato dal portale Tio.ch, la BMW con le sue manovre non ha avuto difficoltà a seminare gli inseguitori.
La M2 è riapparsa nella giornata di lunedì a Bellaria quando è stata intercettata dagli agenti della Polizia municipale che sono riusciti a fermarla. Dagli accertamenti è emerso che l’auto non era mai stata immatricolata e che le targhe, in realtà, appartenevano ad un altro veicolo. Il conducente, un ticinese 30enne, è stato identificato ed è anche emerso che era senza patente di guida. Gli è stato quindi consegnato un lungo verbale con tutte le infrazioni al Codice della strada commesse e una multa di 4’200 euro. Non solo: la BMW, un bolide da 450 cavalli, è stata posta sotto sequestro ai fini della confisca.