Voce notissima e stimata delle cronache radiofoniche è stato vittima di una crisi cardiaca mentre giocava a basket nella palestra di Caslano
COMANO – Il giornalismo ticinese piange oggi la morte di Darco Degrussa. Voce notissima e stimata delle cronache radiofoniche della RSI, professionista di lungo corso, apprezzato per le sue capacità di raccontare la realtà in modo chiaro, approfondito, documentato e mai fazioso, Darco è stato vittima di una crisi cardiaca ieri sera mentre giocava a basket nella palestra di Caslano.
Il basket era una delle sue passioni, alla quale non ha voluto rinunciare, nonostante un malore che lo aveva già colpito in precedenza. Da circa un anno era tornato al lavoro a tempo pieno, dopo un percorso di riabilitazione. Era in forma, dicono i suoi colleghi, e in questi giorni stava organizzando la festa per i suoi 60 anni, che avrebbe compiuto in aprile.
Degrussa lavorava in radio da molti anni, spaziando un po’ in tutti gli ambiti della cronaca, con una particolare propensione per la nera e la giudiziaria. Ma il suo esordio alla RSI era stato televisivo, nell’ambito di un programma dedicato al giardinaggio, che era un’altra sua grande passione. E sempre in tema di passioni non si può non ricordare la musica, la chitarra che suonava da molti anni con la sua band, The Broken Lights/I fulminati, proponendo cover dagli anni Settanta in su, variando dal rock al country rock. Con quella voce profonda, calda e avvolgente che rendeva inconfondibili le sue cronache e i suoi reportage radiofonici.
A Comano oggi è stato un giorno tristissimo, un giorno di lutto. I colleghi di Darco si sono riuniti per ricordarlo, per farsi coraggio l’un l’altro, increduli per questa improvvisa e inattesa scomparsa. E tutti si sono stretti idealmente e con messaggi di affetto e di cordoglio attorno alla moglie di Darco, Paola, che pure lavora come giornalista alla RSI, dopo aver mosso i primi passi, tanti anni fa, nella redazione di TeleTicino.