Secondo le stime di Comparis, per alcuni assicurati il rialzo potrebbe superare il 10%
BERNA – I premi di cassa malati dovrebbero aumentare in media del 5% l’anno prossimo. È quanto emerge da una stima di Comparis, secondo cui i motivi del rialzo sono da attribuire alla riduzione delle riserve delle casse malati voluta dalla politica.
“Il diverso comportamento di domanda e offerta dovuto alla pandemia, la grande incognita del Long Covid e i diversi ritardi nella fatturazione da parte di medici, ospedali ecc. rendono più difficile fare previsioni» spiega l’esperto Comparis in casse malati Felix Schneuwly, che nonostante le incertezze del contesto globale vede delinearsi aumenti dei premi anche oltre il 10% per molti assicurati nel 2023. Per l’anno prossimo, infatti, prevede già una crescita dei premi dell’assicurazione di base del 5%”, si legge in un comunicato.
E ancora “La previsione di Schneuwly si basa sulle seguenti ipotesi: le ultime previsioni di Comparis e del Centro di ricerca congiunturale (KOF) del Politecnico Federale di Zurigo parlavano di una crescita complessiva della spesa sanitaria in Svizzera del 7,3% per il 2021, dell’1,3% per quest’anno e dell’1,2% per il 2023. Tuttavia, lo scorso anno l’aumento dei costi sanitari che incidono sui premi di cassa malati è stato del 5,6% – anche se comunque si osservano notevoli oscillazioni.
Ad esempio, nel primo trimestre 2020 i costi sanitari pro capite nell’assicurazione di base erano scesi dell’1,3% rispetto al trimestre precedente. Nell’ultimo trimestre del 2020, invece, sono aumentati del 5,1%. Nel primo trimestre 2021, poi, sono diminuiti del 2,0%, nel quarto trimestre 2021 sono aumentati del 5,6% dopo un rialzo del 9,2% nel secondo trimestre e dell’8,3% nel terzo”.
Stando all’associazione di casse malati Santésuisse, nel primo trimestre del 2022 la crescita è stata del 5%. “Le oscillazioni senza precedenti della spesa sanitaria tra il 2020 e il 2022 sono da ricondurre solo in parte alla pandemia e si possono difficilmente utilizzare per le previsioni dei costi”, afferma l’esperto Comparis in casse malati.
In generale, per questo e il prossimo anno si prevede un aumento dei costi di circa il 2%. Schneuwly si aspetta inoltre “meno oscillazioni dei costi per il futuro, per cui nei prossimi anni l’aumento dei costi delle prestazioni mediche a carico dell’assicurazione di base si dovrebbe stabilizzare tra il 2 e il 3%, vale a dire circa l’1% in più rispetto alla crescita della spesa sanitaria complessiva”.