Dopo un piccolo rinfresco in piedi, i ministri e i membri del loro staff si sono seduti a tavola per gustare un menù semplice ma gustoso
MENDRISIO – La tradizionale gita estiva del Consiglio federale si è tenuta quest’anno in Ticino, cantone di origine del presidente della Confederazione, Ignazio Cassis. E si è conclusa oggi attorno alle 15 con un pranzo molto riservato all’Antica Osteria del Leone Barberini, nel cuore del borgo, al numero 1 di via Puntico Virunio. Dopo un piccolo rinfresco in piedi, i ministri e i membri del loro staff si sono seduti a tavola per gustare un menù semplice ma gustoso, a base di ortaggi prodotti in casa e di filetto di manzo svizzero cotto alla brace sul Big Green Egg, il tutto accompagnato da vini ticinesi.
I membri del Governo hanno molto apprezzato la cucina, con gli chef Damiano e Claudio ai fornelli, e il servizio, garantito in sala da Alvaro e Fabiana, complimentandosi per l’accoglienza con la gerente Arianna Maugeri. Il fofografo ufficiale ha immortalato l’evento con una foto dei ministri e dello staff di servizio. Anche la Fondazione Maletti, proprietaria dello stabile che ospita il ristorante, ha accolto con soddisfazione la scelta gastronomica del Governo. L’Osteria, con la sua enoteca e il suo wine bar, rimane dunque, come ormai tradizione da molti anni, un punto di riferimento per la buona ristorazione a Mendrisio. Prima del pranzo, iniziato verso le 13, il locale, completamente riservato per l’occasione, è stato controllato a fondo dagli addetti alla sicurezza.
Dopo aver vistato ieri il Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero, oggi l’Esecutivo si è spostato a Mendrisio: all'Accademia di architettura, è stato accolto dalle autorità comunali e cantonali e dall'architetto Mario Botta. Poi, si è trasferito nel parco di Villa Argentina per un aperitivo con la popolazione. A nome del Municipio è intervenuta la vicesindaco Francesca Luisoni, mentre il presidente del Governo Claudio Zali ha portato il saluto del Consiglio di Stato. Il presidente della Confederazione Cassis ha sottolineato che Mendrisio, con la sua Accademia di architettura, combina tradizione e modernità.