L'attaccante del Sion si scaglia contro la Federazione e contro gli arbitri: "Ingiustizia, corruzione e incapacità regnano sovrane"
SION - È un Mario Balotelli furioso quello che via social si scaglia contro la Federazione svizzera e gli arbitri. L’attaccante italiano del Sion, non ha infatti usato mezze misure nella critica contro le istituzioni calcistiche del nostro Paese. A far saltare la mosca al naso a Balo è stato quanto accaduto durante la partita di ieri pareggiata con il Basilea.
Dopo essere stato preso di mira da una parte pubblico, Balotelli ha mostrato il dito medio verso i tifosi. Ma anche la direzione arbitrale ha indispettito il giocatore.
“Federazione svizzera - ha scritto stamane su Instagram - non so in che tipo di mafia sei, ma credimi, giocatori come me non sono orgogliosi di essere in un campionato dove l'ingiustizia, la corruzione e l'incapacità regnano sovrane”.
“Il calcio - ha aggiunto Balotelli - è un lavoro e tutti dobbiamo prenderlo sul serio, compresi gli arbitri. Non continuerò a rischiare la mia salute in campo senza essere protetto dagli errori degli avversari e dagli assalti dei tifosi. Non mi interessa davvero com’eri abituata, ma serve che ora le cose cambino”.
“Il prima possibile - ha concluso l’attaccante - il mondo deve guardare questo campionato per vedere che vergogna stanno facendo. Io ho fatto un errore, pagherò per questo... la Federazione ha sbagliato? Pagherà per questo... L'arbitro ha commesso degli errori? Anche lui deve pagare”.