La donna si è addormentata mentre allattava il suo bambino di soli tre giorni. La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta: c'è un protocollo che chiede che i neonati siano sempre spostati nella loro culla, ma non è successo
ROMA - Tragedia a Roma, che apre una serie di domande sul supporto ricevuto dalle mamme nei primi giorni di vita dei loro neonati. Un bimbo di soli tre giorni è infatti morto soffocato dal peso del corpo della madre, che si è addormentata mentre lo allattava.
La sfortunata protagonista è una 30enne. Al momento è sotto shock ma non è indagata, è anzi parte offesa nelle indagini aperte dalla procura di Roma. Un incarto è stato aperto per omicidio colposo contro ignoti.
A essere sotto accuse sarebbe il personale del reparto di ginecologia dell'ospedale Pertini di Roma. Infatti esiste un protocollo che, per salvaguardare le madri contro la stanchezza del post parto, prevede che i piccoli siano sempre messi nella propria culla dopo essere stati allattati. Viene considerato pericoloso rimanere nel letto con le mamme.
Il fatto tragico è avvenuto nella notte tra il 7 e l'8 gennaio. La donna aveva chiesto di avere con sè il bimbo di tre giorni, poi nessuno lo ha ripreso. L'infermiera si sarebbe accorta solo dopo mezzanotte che il bambino era stato schiacciato.
I pm hanno disposto l'autopsia e ora si indaga per capire che cosa è andato storto in un caso straziante, con una famiglia distrutta e un bambino di pochissime ore morto.