CRONACA
Il Collegio Papio raddoppia l’offerta formativa con la maturità internazionale
Un liceo quadriennale con due percorsi, linguistico e di scienze umane, si affiancheranno alla storica Maturità svizzera. Libero accesso a tutte le facoltà universitarie e possibilità di campus in sede. Incontro a porte aperte il 1 aprile
TiPress/Samuel Golay

ASCONA - Il Collegio Papio di Ascona allunga il passo. In linea con la tendenza nazionale, da settembre offrirà più percorsi di maturità sotto lo stesso tetto. Con le nuove Maturità internazionali linguistica e di scienze umane, l’offerta liceale completa quella più scientifica della storica Maturità svizzera.

“Da anni le scuole private svizzere hanno iniziato ad ampliare la loro offerta formativa per far fronte a richieste sempre più differenziate” afferma il rettore, don Patrizio Foletti. “Con questo progetto, senza scostarci dalla nostra secolare tradizione, vogliamo comunque rispondere ad una forte richiesta di un curriculum meno marcato sulle materie scientifiche ma maggiormente approfondito su quello umanistico proveniente soprattutto dall’estero”.

Ma, più concretamente, in cosa consiste la novità? “In un liceo quadriennale con due percorsi, linguistico e di scienze umane, che ha come sbocco una maturità internazionale. I due curricula sono particolarmente approfonditi sulle loro materie specifiche, cioè italiano e lingue seconde, filosofia, scienze umane e diritto-economia. D’altro canto si accomunano per un minor peso di matematica e scienze naturali rispetto alla Maturità svizzera”, spiega il vicerettore Paolo Scascighini.

Le maturità conseguite sono riconosciute sia a livello nazionale, sia internazionale, e danno libero accesso a tutte le facoltà universitarie. Diversamente dalla Maturità svizzera, le cui direttive dipendono da Berna, quella internazionale dipende da Roma. Piani di studio, griglia oraria e modalità d’esame sono quindi differenti. Alla fine di ogni anno scolastico gli alunni dovranno sostenere gli esami d'idoneità, mentre la maturità verte su esami scritti e orali delle materie d’indirizzo.

“Non vogliamo creare due mondi sotto lo stesso tetto” precisa don Foletti. “Entrambi i percorsi, benché distinti e con orientamenti diversi, seguiranno le linee educative e la cultura d’istituto del Collegio”.

Le previsioni parlano di una possibile forte richiesta sia dalla Svizzera sia dall’estero, grazie alla possibilità di frequentare il Campus anche sette giorni su sette, un unicum svizzero, spiega la Direzione. Essendo i posti limitati e nell’ottica di garantire la massima qualità dell’insegnamento, l’ammissione è vincolata al rispetto di chiari criteri.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Espolode un caso al collegio Papio. Docente invitato a dimettersi

CRONACA

Il segretario di Corecco: "Non sapevo nulla della 'purificazione'"

CRONACA

Atti sessuali con fanciulli, "siamo tutti sotto shock"

EVENTI & SPETTACOLI

“Piemontesi & Friends”, due concerti alla scoperta del repertorio cameristico di Brahms

CRONACA

Atti sessuali con fanciulli, la lettera alle famiglie: "I fatti non sembrano toccare l'attività al Collegio"

CRONACA

Rivoluzione laica al Papio: Boas Erez alla direzione del Collegio

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025