Il direttore del DI: "Si è messa in pericolo la vita di chi stava lavorando e dei giovani. Ciò che è successo non può essere privo di conseguenze"
PARADISO – Ieri pomeriggio a Paradiso, una decina di minorenni hanno fatto abusivamente irruzione in uno stabile in disuso, dove era in corso un’esercitazione della Polizia cantonale. Due di loro hanno rubato due pistole cariche e hanno esploso un colpo contro il muro prima di gettare le armi nel lago.
Un episodio grave e che ha fatto infuriare il Direttore del DI Norman Gobbi, che alla RSI ha espresso tutta la sua frustrazione. Quanto successo “è grave e intollerabile, proprio perché si è messa in pericolo la vita di chi stava lavorando, ma anche dei giovani. Ciò che è successo non può essere privo di conseguenze.
In addestramento all’Eden di Paradiso c’erano le forze speciali. “Sono preoccupato. La reputazione ne risente, proprio perché se sono gli istruttori a trovarsi in una situazione di questo tipo, in cui sono state messe in pericolo delle vite, significa che qualcosa non ha funzionato”, afferma Gobbi alla RSI.
E ancora: “Con un singolo fatto si vanificano tutti gli sforzi fatti quotidianamente a tutela della protezione delle persone e dei beni di questo territorio. I correttivi dovranno essere le conseguenze di verifiche interne che sono in corso, per capire quali misure ulteriori debbano essere prese per tutelare la sicurezza durante le esercitazioni... dobbiamo pensare l'impensabile, immaginare l'inimmaginabile, proprio per migliorare ulteriormente la sicurezza…”.