Dopo la stangata del 2023, arrivano brutte notizie dal'Ufficio federale di sanità pubblica: i costi continuano a crescere. E quindi...
BERNA - Dopo la stangata del 2023, che in Ticino ha portato a un aumento medio dei premi di cassa malati del 9%, anche per il 2024 sono attese cattive notizie. È quanto emerso oggi da un incontro con i media organizzato dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
I costi, infatti, continua a crescere senza sosta. Dopo un aumento del 2,6% nel 2022, nel primo trimestre di quest'anno si è registrato un ulteriore incremento del 3,4%. L'evoluzione "dei premi segue quella dei costi", ha spiegato Thomas Christen dell'UFSP.
Impossibile per ora concretizzare in cifre il prossimo aumento, ma l'aumento pare inevitabile, hanno spiegato da Berna, aggiungendo che non sarà possibile contenere il rincaro facendo capo alle riserve delle casse malati.
"Non c'è spazio per ammortizzare. Il cuscinetto è sparito", ha detto Christen.