L'operazione tocca i comuni di Lavizzara e Cevio. Al vaglio vi è anche la posizione di un cittadino italiano residente nel canton Lucerna
LOCARNO - Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano l'apertura di un procedimento penale finalizzato a comprendere la sussistenza di reati nell'ambito di una estesa attività di raccolta fondi in favore di enti legati al territorio della Vallemaggia. Gli accertamenti, si legge in una nota stampa degli inquirenti, "sono nati a seguito di un lavoro investigativo sviluppatosi nel corso degli ultimi mesi, sono stati caratterizzati ieri da una serie di perquisizioni e sequestri di materiale sia nel Locarnese sia oltre San Gottardo. Al termine dei verbali di interrogatorio è stato posto in detenzione preventiva un 64enne svizzero domiciliato in Vallemaggia. Al vaglio vi è anche la posizione di un cittadino italiano residente nel canton Lucerna. Al dispositivo ha collaborato la Polizia del canton Lucerna.
Il reato ipotizzato è quello di truffa per mestiere. Spetterà ora al Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC) valutare la sussistenza dei presupposti per la conferma dell'arresto. Ulteriori atti istruttori verranno valutati nei prossimi giorni in base anche all'esito delle verifiche". Stando a LaRegione le verifiche si sono svolte tra Cevio e Lavizzara, con l'interrogatorio di alcune persone legate a delle fondazioni.