Il dramma è avvenuto durante le prove di una esibizione. Il pilota, che aveva lamentato problemi al motorie, si è salvato lanciandosi col paracadute. I genitori e il fratello della bambina deceduta sono ricoverati con ustioni
TORINO - Una prova per una esibizione delle Frecce Tricolori termina in tragedia. Un aereo è precipitato, colpendo un'auto e prendendo fuoco. Nella vettura si trovava un'intera famiglia, tra cui due bambini e per una, una bimba di cinque anni, non c'è stato niente da fare. Il pilota si è salvato atterrando col paracadute.
Domani ci sarebbe dovuto essere nel Torinese uno spettacolo per festeggiare il centesimo anniversario dell’aeronautica militare ed oggi erano in corso le prove. Uno degli aerei però a un certo punto ha perso quota, fino a precipitare vicino all'aeroporto di Caselle, finendo sopra a una vettura. A bordo c'erano il padre di 49 anni, la madre di 41, il bambino di 12 anni e la piccola di 5. L'auto si è capovolta e poi è stata avvolta dalle fiamme. Per la bambina non c'è stato scampo, mentre il resto della famiglia è ricoverato, il bimbo all'ospedale Regina Margherita, dove è arrivato cosciente ed è stato sedato, con ustioni sul 15% del corpo, i genitori al San Giovanni Bosco.
In quest'ultimo nosocomio, anche lui in codice giallo, c'è pure il pilota dell'aereo. L'uomo si è salvato lanciandosi con il paracadute, dopo aver azionato il sistema di emergenza.
Gli altri mezzi delle Frecce Tricolori hanno invece completato l’atterraggio, nella base aerea di Collegno. Il veivolo caduto era un Pony 4. A un certo punto, come si vede dalle immagini diffuse, riprese da alcuni passanti, è diventato ingovernabile. Le prime ipotesi parlano di un possibile impatto con degli uccelli.
“La formazione era appena decollata per dirigersi su Vercelli, dove avrebbe dovuto eseguire una esibizione aerea, quando per motivi ancora da accertare il velivolo Pony 4 pilotato dal Maggiore Oscar Del Dò ha perso quota ed è precipitato al suolo. Il pilota, immediatamente prima dell’impatto, è riuscito ad eseguire la manovra di eiezione", spiega l’Aeronautica Militare in una nota. "Non è possibile al momento confermare le cause dell’incidente. Una delle ipotesi al vaglio, vista la dinamica dell’evento, è quella di un impatto del velivolo con un volatile (in gergo tecnico Bird strike) durante le primissime fasi del decollo”.
Secondo le prime informazioni, il pilota avrebbe comunicato al suo caposquadra di avere problemi al motore e avrebbe ricevuto l'ordine di staccarsi dalla formazione, ma poi avrebbe perso il controllo del mezzo.
La Procura di Ivrea ha aperto una indagine e l'evento di domani è stato annullato.