Beniamino Lo Presti, oltre al suo ruolo istituzionale, ha da poco promosso una campagna sulla sicurezza stradale
MILANO - Sfreccia al volante di una Porsche a 150km/h sul tratto urbano dell'autostrada A4 fino all'uscita per Sesto San Giovanni e Monza (dove il limite è di 90 km/h) scalando le marce come in una gara, e si fa riprendere in un video, poi pubblicato sui social con la didascalia “Un leggero momento di entusiasmo” (GUARDA IL VIDEO). Sono i giorni del Gp di Monza, lo scorso 2 settembre. L’azione, già di per sé criticabile, ha suscitato una vera e propria polemica in quanto il suo protagonista è Beniamino Lo Presti, niente meno che il presidente di Milano-Serravalle, società che gestisce le tangenziali milanesi (A50, A51, A52) e l'Autostrada A7 da Milano a Serravalle Scrivia.
Il video, successivamente rimosso dai social, ha scatenato una bufera mediatica, con diversi utenti che lo hanno rimproverato per il suo ruolo istituzionale ricordandogli che, tra l’altro, ad agosto scorso ha promosso una campagna per la guida sicura. “Sensibilizzare il pubblico sulla tematica della sicurezza stradale è per Milano Serravalle-Milano Tangenziali un dogma”, avevano spiegato alla presentazione Beniamino Lo Presti e l’amministratore delegato Pietro Boiardi. Lo Presti, in carica dal giugno 2021, è anche pilota di rally.