Il titolo è “Storia di un’amicizia infranta nel giorno di San Valentino”. La racconta oggi il Ghiro, al secolo Giorgio Ghiringhelli, meglio noto come “Il Guastafeste”. L’amicizia infranta è quella tra lui e Germano Mattei, già deputato e anima di Montagna Viva. Motivo del bisticcio, un libro non pagato. Il libro è quello che il Ghiro ha pubblicato nei mesi scorsi, raccontando la sua vacanza da ragazzo in Scandinavia… Ma lasciamo a lui il racconto:

“Quella che segue è la tragicomica cronistoria di uno scambio di messaggi email intercorso negli ultimi cinque mesi fra il sottoscritto e il coordinatore dell’associazione Montagna Viva, Germano Mattei. Motivo del contendere: nel settembre scorso Mattei aveva ordinato un mio libro (“In Scandinavia con il pollice”), ma, malgrado ripetuti richiami, ha continuato a dilazionare il pagamento, promettendo che l’avrebbe fatto “nei prossimi giorni”. In tutto questo periodo non si è mai scusato per il suo comportamento, e nel suo ultimo messaggio - dopo che gli avevo comunicato di rinunciare per sfinimento all’incasso del dovuto invitandolo a vergognarsi - mi ha risposto sfrontatamente “senza vergogna ti saluto”.

E allora ho deciso di rendere pubblica questa vicenda, perché l’ex-deputato in Gran Consiglio Germano Mattei è un uomo pubblico, e come tale dovrebbe sapere che chi si comporta come lui ha fatto con il sottoscritto mette a rischio la propria credibilità e dovrebbe vergognarsi. Mattei non è una cattiva persona, ma se pensava di prendere per i fondelli il Guastafeste, ha semplicemente scelto la persona sbagliata”.

Fin qui la nota di Ghiringhelli, a cui segue la trascrizione del carteggio via mail con Mattei, iniziato l’8 settembre scorso e terminato oggi. Nota odierna: “Dopo la diffusione del mio messaggio, Mattei mi ha fatto sapere oggi (14 febbraio) di aver provveduto ieri al pagamento, rinfacciandomi di avere il “bel tempo” per polemizzare (“basta essere morosi di un franco per scatenare le ire” ha aggiunto) e di avergli fatto perdere tempo (incredibile faccia di tolla!). Vabbè... lasciamo perdere... Caso chiuso!”.

Tutto inizia in settembre, quando il Ghiro scrive ad alcuni amici e conoscenti (fra cui Germano Mattei) informandoli di aver pubblicato un libro (intitolato “In Scandinavia con il pollice”), che può essere acquistato direttamente da lui al prezzo di 20 fr. (spedizione compresa) e specificando che chi lo desidera può chiedere una dedica. Ecco una sintesi della corrispondenza tra i due…

11 settembre 2023

Mattei risponde che gradirebbe una copia del libro, con dedica.

15 settembre 2023

Il Ghiro invia il libro al Mattei con una polizza di versamento.

26 settembre 2023

Il Ghiro informa Mattei di aver deciso di ridurre da 20 a 18 franchi il prezzo del libro, e aggiunge “Se l’hai già pagato 20 franchi ti sono debitore di 2 franchi”.

Mattei risponde: “So cosa vuol dire stampare dei libri. Rende poco e troppe volte far quadrare i conti è un problema. Ti ringrazio del pensiero, ma ti verserò 20 franchi”.

14 novembre 2023

Il Ghiro rammenta a Mattei che non ha ancora pagato il libro.

17 novembre 2023

Mattei risponde: “Il libro è in cartella per leggerlo al prossimo viaggio verso Berna. Ti farò sapere. Il pagamento è previsto nei prossimi giorni”.

10 dicembre 2023

Mattei scrive al Ghiro: “Sono a Torino e tra ieri e oggi ho letto il tuo simpatico libretto. Mi è piaciuto”.

Il Ghiro risponde: “mi fa piacere che ti sia piaciuto il libro, ma ti rammento che non si tratta di un dono natalizio...”

27 dicembre 2023

Mattei scrive al Ghiro: “Il tuo libro è avvincente e in famiglia è già passato di mano in mano. Mi rimandi il tuo conto IBAN, dato che non trovo più la polizza di versamento?”. Il Ghiro risponde inviando per email una polizza con il codice IBAN.

12 gennaio 2024

Il Ghiro scrive a Mattei ricordandogli che non ha ancora saldato la fattura del libro…

Mattei risponde: “Sarà fatto nei prossimi giorni”.

12 febbraio 2024

Il Ghiro scrive a Mattei: “Sono ormai trascorsi 5 mesi da quando avevi ordinato una copia del mio libro, e a tutt’oggi, malgrado ripetuti richiami, non l’hai ancora pagato. Preso per sfinimento, e stanco di essere preso per i fondelli e di sprecare il mio tempo, ho dunque deciso di rinunciare all’incasso del dovuto. Comunque, per

punizione, ti invito a versare la somma a qualche associazione ambientalista che difende il lupo.

Mattei risponde: “Sono da due settimane KO, influenza e tosse sfiancante. Non preoccuparti, il versamento arriva”…

E così, arriviamo ad oggi. Caso chiuso.