Gli autori del furto sono stati arrestati all’alba nei boschi di Indemini dopo aver rubato un’Alfa. Ma la macchina non aveva gli pneumatici invernali, e… Il racconto del garagista
“Ragazzi, qua il Ticino è come il Bronx!”. Inizia così l’audio dai toni tra il divertente e il drammatico che sta girando in queste ore sui social in relazione al furto avvenuto la notte scorsa alla gioielleria della Manor di Sant’Antonino.
La cronaca in breve: dei ladri romeni sono penetrati nel centro commerciale, forzando le porte e spaccando le vetrate e in pochi minuti, prima che l’allarme arrivasse alla Polizia, hanno fatto razzia e sono fuggiti. I tre ladroni incalliti, che quasi certamente hanno commesso furti simili in Ticino e in altri cantoni, sono stati arrestati all’alba nei boschi di Indemini. E la polizia cerca ancora due loro complici. Ma come sono arrivati a Indemini, sulla sommità della montagna che separa il Gambarogno dal Luinese? E perché erano a piedi?
Lo racconta un giovane garagista nel post audio di cui abbiamo detto…
“In poche parole siamo andati a recuperare ‘sta Giulietta che è stata rubata da cinque romeni che erano arrivati dove c’era la Giulietta con una Panda rubata a Lugano. Con questa Panda sono andati alla Manor a Sant’Antonino a rubare i gioielli, si sono portati via i gioielli, sono andati con la Panda sui monti verso Luino (sull’alpe di Neggia, ndr) e hanno trovato ‘sta Giulietta di un nostro cliente, l’hanno aperta, l’hanno accesa e stavano cercando di scappare, ma su in montagna ha nevischiato, c’era un po’ di neve, e il nostro cliente aveva le gomme estive. Questi qua son scivolati, sono usciti di strada, qualcuno ha sentito il rumore e ha chiamato la polizia che li ha arrestati. Ciola, ma il Ticino è diventato il Bronx…”.
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