Secondo la Guardia di finanza di Varese ha sottratto all'erario oltre un milione e mezzo di ricavi. E il Fisco ticinese che fa?
Mady Gio, al secolo Madalina Ioana Filip, 29enne di origini romene molto popolare sui social, in particolare sul sito per adulti OnlyFans, è stata denunciata per evasione fiscale dalla Guardia di finanza di Varese. La procace Madalina, che da un paio d’anni si era trasferita in Ticino, dove ha ottenuto lo statuto di globalista, ostentava uno stile di vita lussuoso che strideva con la striminzita dichiarazione dei redditi al fisco italiano (poco più di 50'000 euro di ricavi). Inoltre, non pagava la «tassa etica» sui contenuti hard.
E proprio per sfuggire alla morsa del fisco tricolore, nei primi mesi del 2022 questa reginetta di Onlyfans, che conta un milione e mezzo di follower su Instagram, aveva di spostato la propria residenza anagrafica da Cassano Magnago (provincia di Varese) in Ticino. Ma secondo le Fiamme Gialle, “avviata l’apposita attività di verifica fiscale, sono risultati mancanti gli elementi fondanti di un’effettiva residenza fiscale oltre confine”, in quanto un conto corrente e il dominio web della ragazza risultano localizzati sul territorio italiano.
Non solo: Mady Gio aveva partecipato a numerose manifestazioni ed eventi con sede in Italia. Così, ora le vengono contestati ricavi derivanti da abbonamenti pagati da numerosi fan sulle piattaforme in cui venivano postati contenuti per adulti.
In base alle attività di controllo effettuate dagli inquirenti negli anni 2021 e 2022, la ‘content creator’ – che non lesinava interviste a giornali, radio e tivù, e che è stata ospite de La Zanzara di Giuseppe Cruciani e guest star in un video di Fabri Fibra - è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio per il reato di dichiarazione infedele per oltre 1 milione e mezzo di euro di ricavi, spiegano dalla Finanza di Varese, e 360.000 euro di tassa etica. Cos’è la tassa etica? “Un’addizionale Irpef del 25% sulla quota del reddito complessivo netto proporzionalmente corrispondente all'ammontare dei ricavi o dei compensi derivanti dalla produzione, distribuzione, vendita e rappresentazione di materiale pornografico anche a trasmissioni televisive che, per sollecitare la credulità popolare, si rivolgono al pubblico attraverso numeri telefonici a pagamento”.
Stando al Corriere del Ticino, che l’aveva intervistata in marzo, in meno di due anni la procace Madalina ha guadagnato circa 2.5 milioni di franchi tramite il portale britannico, diventando la creatrice di contenuti più remunerata d’Italia. A Busto Arsizio guadagnava ottocento euro al mese come cameriera. Poi, quando ha iniziato a diventare popolare sui social, le sue entrate sono decuplicate, poi centuplicate. È arrivata a guadagnare oltre 100mila euro al mese, pagando circa il 60 per cento di tasse in Italia. E a quel punto si è detta: ma che ci sto a fare in Italia? Così ha preso casa (ma non dice dove, e non la mostra mai) in Ticino. Dove anche il nostro fisco sta drizzando le antenne. A seguito di un’intervista televisiva, Madalina è stata infatti convocata dall’Ufficio delle contribuzioni di Bellinzona per dei chiarimenti. “È comprensibile – disse in primavera al Corriere - il nostro settore è sotto i riflettori ed è giusto che, laddove girano tanti soldi, ci sia un livello elevato di attenzione”.
Ora però la 29enne, che sostiene di lavorare in giro per il mondo - in Europa e negli Stati Uniti, dove si concentra la maggior parte dei suoi fans - dovrà fare i conti con l’attenzione della Guardia di finanza. E il Fisco ticinese che fa?