Secondo il racconto di chi abita in Via Campo sportivo, il presunto autore del gesto "è una persona a modo", conosciuta anche nell'ambito sportivo del paese
MORBIO INFERIORE – Cominciano a delinearsi i contorni in merito al fatto di sangue di Morbio Inferiore avvenuto questa mattina (vedi articoli correlati). Nel primo pomeriggio, poco dopo la nota stampa, è arrivata l'errata corrige della Polizia. Il corpo privo di vita rivenuto questa mattina, verso le 10:30, a Morbio Inferiore "è di una 65enne italiana residente in Italia. Non, dunque, di una cittadina svizzera", precisa la Polizia scusandosi dell'errore.
C'è comprensibilmente stupore sul posto. Stando a quanto riportato da alcuni media, la vittima sarebbe stata spinta dalle scale nell'abitazione della sorella, di cui era ospite per un periodo di convalescenza. Vittima e presunto autore del gesto (il cognato, ndr) - racconta Tio - erano conosciuti e apprezzati nel quartiere. C'è chi lo ha definito "un uomo modello, incapace di fare del male a qualcuno".
La dinamica esatta di quanto accaduto è al vaglio degli inquirenti. "Questo - racconta un abitante a Tio - è un quartiere dove non è mai successo nulla. Quando abbiamo visto ambulanze e polizia non ci potevamo credere". Secondo il racconto di chi abita in Via Campo sportivo, il presunto autore del gesto "è una persona a modo, un ex funzionario delle dogane a Chiasso. Si occupava personalmente di portare avanti e indietro da Milano la sorella della moglie".
L'uomo che avrebbe spinto la cognata dalle scale è un personaggio noto nell'ambito sportivo del paese. Sarebbe stato lui ad avvertire il figlio della vittima e far scattare il dispositivo.