In manette anche Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi ed ex compagna del titolare della Gintoneria
MILANO – Nuovi guai per Davide Lacerenza e Stefania Nobile. La figlia di Wanna Marchi e il suo ex compagno titolare della Gintoneria – noto locale frequentato da vip nel cuore di Milano – sono stati arrestati all'alba di martedì 4 marzo dagli uomini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza. L’accusa? Un giro di droga e prostituzione mascherato dietro il bancone del locale.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due – insieme a un factotum, anche lui da oggi ai domiciliari – avrebbero messo in piedi un business parallelo, fornendo escort e sostanze stupefacenti ai clienti più facoltosi. Un giro redditizio, che ha spinto la Procura di Milano a muoversi con decisione: il giudice per le indagini preliminari, Alessandra Di Fazio, su richiesta della pm Francesca Crupi e della procuratrice aggiunta Bruna Albertini, ha disposto gli arresti domiciliari per tutti gli indagati.
Le accuse, a vario titolo, sono pesanti: autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel blitz delle Fiamme Gialle è scattato anche il sequestro della Gintoneria, il locale di via Napo Torriani, che – stando alle indagini – oltre a servire gin di pregio e piatti gourmet, offriva ai clienti più fidati la possibilità di acquistare droga e prenotare incontri con escort. I proventi di queste attività illecite venivano poi reinvestiti nell’attività commerciale, chiudendo così il cerchio di un sistema ben rodato.
In Ticino, Lacerenza ha fatto parlare di sé per aver partecipato nel 2021 a una "notte brava" alle scuole medie di Locarno.