CRONACA
"Accuse infondate. Ecco come sono andate le cose a Malta"
I legali del ticinese condannato per molestie sessuali ai danni di un'addetta alle pulizie dell'hotel dove soggiornava, annunciano ricorso contro la sentenza
CRONACA

È un ticinese il "politico" condannato a Malta per molestie

06 AGOSTO 2025
CRONACA

È un ticinese il "politico" condannato a Malta per molestie

06 AGOSTO 2025

LUGANO - Il ticinese condannato a Malta per molestie sessuali ai danni di un'addetta alle pulizie dell'hotel nel quale soggiornava, rigetta le accuse e fornisce la sua versione dei fatti. Lo fa attraverso i suoi legali, gli avvocati Raffaele De Vecchi e Matteo Simona dello studio legale Nievergelt & Stoehr di Lugano, intervistati dalla Regione: "Il nostro cliente - dicono - è stato vittima di un procedimento avviato su accuse infondate; l’ipotesi è che in futuro gli sarebbe stato chiesto un corrispettivo (in denaro, quindi attraverso estorsione, ndr) per il ritiro delle accuse".

 L'uomo, 59 anni, già candidato al Consiglio Comunale di Ascona sulle liste del Centro, è stato condannato a una pena detentiva di due anni sospesa con la condizionale. Davanti al giudice ha ammesso le molestie avvenute domenica all’hotel Corinthia St George’s Bay. Lunedì si è svolto il processo per direttissima. In particolare secondo i media locali, che citano fonti della polizia, il 59enne si sarebbe fatto trovare nudo nella stanza davanti alla donna, cercando di abbracciarla e baciarla su collo e viso. La direzione dell'hotel, allertata dalla collaboratrice, ha prontamente avvisato le forze dell'ordine che hanno proceduto all'arresto.   

Da notare come il tribunale ha accolto la richiesta della difesa di vietare la pubblicazione del nome dell’imputato, in quanto “persona politicamente esposta”, anche se, come appurato da laRegione (a conoscenza delle sue generalità), non risulta ricoprire né aver mai ricoperto particolari cariche all’interno del suo partito.

Ma torniamo alla versione dell'uomo, comunicata al quotidiano bellinzonese, attraverso i suoi legali: "Il nostro cliente è stato arrestato e posto in stato di detenzione preventiva mentre si trovava in hotel ad attendere la sua compagna e la figlia. Le autorità inquirenti hanno prospettato una carcerazione di durata imprecisata, in attesa del completamento delle indagini". Durante la detenzione però il 59enne "ha sviluppato gravi problemi cardiaci che hanno reso necessaria la sua ospedalizzazione e in stretta collaborazione con i suoi legali, sia maltesi sia svizzeri, confrontato con il precario stato di salute e la pena condizionale offerta dalle autorità penali, non ha potuto che optare per ammettere le accuse, pur essendo del tutto false, al solo fine di poter tornare in patria ed evitare ulteriori gravi conseguenze alla sua salute".

"Il nostro cliente - terminano i due avvocati - condanna fermamente qualsiasi forma di violenza, sia essa psicologica o fisica, e intende impugnare la decisione delle autorità maltesi nelle sedi competenti".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

"Sono minorenne". Ora il caso dell'asilante imputato per lo stupro sul treno torna alla Magistratura dei minorenni

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tutto pronto per la storica traversata del lago Maggiore

24 LUGLIO 2025
ABITARE

Gehri Rivestimenti: "Formare per costruire il futuro"

21 LUGLIO 2025
MEDICI IN PRIMA LINEA

Costi sanitari, Franco Denti: "In Ticino troppi ospedali e poca efficienza"

19 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

San Bernardino punta in alto: cabinovia aperta tutta l’estate

19 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Dalla ferita alla rinascita: musica e parole a Foroglio nella "Notte Blu"

14 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Brunori Sas arriva al LAC per il tour europeo

13 LUGLIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Primo agosto con Piccaluga e Marchesi: "Avanti insieme al 50%"

01 AGOSTO 2025
LISCIO E MACCHIATO

Speziali: "Ma quale combine?! Dadò imbarazzato da De Rosa"

18 LUGLIO 2025
LISCIO E MACCHIATO

Lo scontro Marchesi-Dadò-Zali. Carobbio, Riget e l'accrocchio

25 LUGLIO 2025