POLITICA E POTERE
Più auto, più traffico, più morti: Lugano maglia nera della mobilità tra le città europee
La Città ticinese ha il più alto tasso di motorizzazione su 350 città europee esaminate nell’ambito del’"Audit urbano". L'appello dell'ATA: "Le autorità intervengano dopo decenni di politiche a favore del traffico privato"
LUGANO - Lugano ha il più alto tasso di motorizzazione su 350 città europee esaminate nell’ambito del’"Audit urbano". A renderlo noto l’Ufficio federale di statistica (UFS). A rilanciare la notizia in chiave critica è l'Associazione traffico ambiente (ATA) che segnala come il record europeo è ancora più evidente se si considera l’intero agglomerato luganese. Delle 10 città e agglomerati svizzeri considerati in questo rilevamento, Lugano ha anche il peggior rapporto fra traffico privato, trasporti pubblici e traffico lento negli spostamenti dei pendolari. Anche il tasso d’incidenti mortali è molto alto: Lugano figura al 10° posto delle città europee esaminate. L’ATA, in un nota stampa, "rileva che questo risultato è dovuto a decenni di politiche sbilanciate a favore del traffico stradale. Purtroppo neppure il Piano d’agglomerato di seconda generazione (PAL2) pone le premesse per un sensibile miglioramento".L'associazione invita dunque le Autorità ticinesi e luganesi "a prendere nota dei risultati pubblicato dall’UFS e a impegnarsi per un miglior equilibrio fra i diversi mezzi di trasporto. Scuse come “è la mentalità latina” o “la conformazione del territorio” non reggono più di fronte ai dati. Servono dei piani d’agglomerato e una gestione della mobilità che abbandonino i vecchi schemi e si ispirino alle migliori pratiche attuate in Svizzera e in Europa. Si tratta di assicurare una buona qualità di vita (e dell’aria) alle generazioni future, soddisfacendo in modo sostenibile la domanda di mobilità. Il Ticino, e il Luganese in particolare, dimostrano come più strade causano più traffico: nell’agglomerato Luganese 9 spostamenti su 10 avvengono in auto e uno solo coi trasporti pubblici"."Altre città e agglomerati svizzeri - si conclude il comunicato stampa - hanno agito da tempo e i risultati si rispecchiano nelle statistiche. Lugano potrebbe, per esempio, dotarsi finalmente di una buona rete di percorsi ciclabili, come richiesto dall’iniziativa “Lugano in bici”, lanciata dall’ATA e approvata dal Municipio e dal Consiglio comunale. Per questi interventi, promessi ormai da decenni, sono pure disponibili i contributi federali e cantonali. Anche la rete tranviaria, proposta dall’ATA già nel 1987 (studio «Ticino 2001») merita un’accelerazione, in particolare la linea urbana Cornaredo-Centro-Paradiso-Grancia".
Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La camelia Hermann Hesse vincitrice indiscussa di "Camelie Locarno"

06 MAGGIO 2025
BANCASTATO

Michele Andina al timone dell'Area Retail e Aziendale di BancaStato

06 MAGGIO 2025
ABITARE

Gehri Rivestimenti, dove la materia prende parola

02 MAGGIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Gardi Hutter e Arturo Brachetti al LAC

01 MAGGIO 2025
LETTURE

Mariella Mulattieri-Binetti: “Il re dal lobo spezzato”. La malattia come opportunità di crescita

01 MAGGIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

I primi 100 giorni di Piccaluga alla guida della Lega. Tre domande a Gianni Righinetti

10 MAGGIO 2025
SECONDO ME

Sergio Morisoli: "Di un primo maggio particolare"

01 MAGGIO 2025
ENIGMA

Cento giorni al 100% Trump

04 MAGGIO 2025