Vertice stamattina tra municipali e ministri. La Città chiede 4 milioni di sconto sui contributi perequativi intercomunali in ambito sociosanitario. Il Governo disponibile
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha incontrato stamattina a Palazzo delle Orsoline il Municipio di Lugano, per una riunione dedicata alla discussione di alcune questioni di interesse comune.
Il Municipio di Lugano ha anzitutto illustrato i lavori intrapresi per procedere, nell’ambito della pianificazione finanziaria 2015/17, a una importante manovra di rientro e riequilibrio delle finanze comunali, in modo da recuperare a medio termine la propria forza propulsiva; a questo proposito, è stata chiesta la collaborazione dell’autorità cantonale per riuscire a raggiungere l’obiettivo. Il Consiglio di Stato ha espresso apprezzamento per l’approccio costruttivo adottato dalle autorità cittadine, ricordando tuttavia che anche il Cantone è stato toccato dalla crisi economica e da nuovi oneri stabiliti a livello superiore. È stato quindi ribadito l’interesse affinché entrambi i livelli istituzionali possano ricercare insieme un nuovo equilibrio, per svolgere responsabilmente i compiti loro affidati, con una costante informazione reciproca e comprensione per le rispettive sfide da superare.
Per quanto riguarda il sistema di perequazione finanziaria intercomunale, il Municipio di Lugano ha sottolineato – pur riconoscendo il ruolo di coesione di questo strumento – le difficoltà della Città nello svolgere come in passato il ruolo di ente contribuente, a fronte di alcuni Comuni riceventi che hanno per contro registrato utili di esercizio. La richiesta è stata quindi di procedere in tempi brevi a una revisione del meccanismo, per garantirne la stabilità finanziaria a lungo termine. Il Consiglio di Stato ha preso atto della situazione e degli sforzi che il Comune di Lugano sta intraprendendo, affermando la propria disponibilità a collaborare nella ricerca di soluzioni che tutelino il principio della parità di trattamento fra gli enti locali.
Richiamando una comunicazione del luglio scorso, il Municipio ha formulato anche una proposta di revisione dei flussi perequativi intercomunali in ambito sociosanitario. Sottolineando come la partecipazione di Lugano abbia raggiunto nel 2012 il 25% circa dei contributi totali versati dagli enti locali, è stata avanzata la richiesta di ridurre tale quota a un massimo del 20%, con una minore spesa a carico della città quantificata in circa 4 milioni di franchi annui. Il Consiglio di Stato ha indicato come modello gli sforzi della Città per migliorare l’efficienza del proprio sistema sociosanitario; il Governo ha quindi affermato la disponibilità a entrare in materia, ricordando tuttavia che ogni modifica legislativa avrebbe ripercussioni su tutti gli enti coinvolti.
Un nuovo incontro fra Consiglio di Stato e Municipio di Lugano, con l’obiettivo di aggiornare la situazione, è previsto entro Natale.