Dopo i municipali, nel PLR la più votata è Giovanna Viscardi, nella Lega Boris Bignasca, nel PS Jacques Ducy, mentre nel PPD la più gettonata è Sara Beretta Piccoli
LUGANO – A Lugano l’unica grossa novità per il Consiglio comunale è il pareggio dei seggi tra PLR e Lega: 18 a testa. Tre anni fa il PLR aveva un seggio in più, seggio che è andato all’UDC, che passa da due a tre consiglieri comunali. Per il resto, in termini di composizione del Legislativo non cambia nulla: PPD e PS mantengono i loro 9 seggi a testa e i Verdi i loro 3.
Questo risultato è dovuto a un sostanziale pareggio tra liberali e leghisti, che ottengono rispettivamente il 30,7% e il 29,8%. Il PPD per un soffio è la terza forza politica, con il 14,6% contro il 14,2% del PS. Chiudono l’UDC, con il 5,1 e i Verdi con il 4,3%. Non ce la fa, invece, Sergio Dell’Acqua a entrare in Consiglio comunale con la sua Lugano per tutti.
In termini di raffronti percentuali, c’è una lievissima crescita per il PLR e una altrettanto lieve flessione per la Lega. Anche il PPD e il PS registrano una lievissima flessione.
Dopo i municipali, nel PLR la più votata è Giovanna Viscardi, nella Lega Boris Bignasca, nel PS Jacques Ducy, che batte anche la municipale Cristina Zanini Barzaghi, mentre nel PPD la più gettonata è Sara Beretta Piccoli. Pieno di voti, tra i Verdi, per un secondo Beretta Piccoli: Gerri. Entra infine in Consiglio comunale nelle fila dell’UDC Alain Bühler.