BELLINZONA - Ecco perché lo abbiamo espulso. I Verdi del Ticino spiegano le ragioni che hanno portato alla drastica e clamorosa decisione di allontanare Franco Denti dal partito (leggi articolo correlato). Una notizia resa pubblica ieri sera dallo stesso deputato che a sua volta l'aveva appresa dalla coordinatrice Michela Delcò Petralli nel pomeriggio."Dopo poco più di un anno di collaborazione, - si legge in una nota - I Verdi del Ticino hanno deciso, tramite il comitato cantonale, di interrompere la collaborazione con Franco Denti che è da considerarsi non più membro del partito. L’assunzione della copresidenza nel comitato “no alla strisciante adesione all’UE” avvenuta il 3 giungo 2015 dopo essere diventato membro dei Verdi, comitato che prende di mira la Corte di giustizia della comunità europee, ma anche la Corte europea dei diritti umani e la relativa convenzione, che non hanno nulla a che vedere con l’Ue, temi in netto contrasto con il preambolo dei nostri statuti".Gli ecologisti puntano il dito anche contro l'Associazione NOI, fondata dallo stesso Denti insieme, tra gli altri, alle deputate Maristella Patuzzi e Tamara Merlo. Associazione che, secondo i Verdi, "ha come obiettivo quello di presentarsi come nuova forza politica alle prossime elezioni cantonali". Si imputa inoltre al presidente dell'Ordine dei Medici "il rifiuto di versare il 20% delle diarie percepite quale Gran Consigliere al partito dei Verdi, cosi come previsto dal nostro statuto, le continue e sterili polemiche senza fondamento". E ancora: ""Franco Denti non si è mai prodigato per portare avanti i temi a noi cari, votazione sul raddoppio del Gottardo in primis, sostenendo al contrario il senatore raddoppista Lombardi". Tutto questo secondo il partito "rende impossibile recuperare un clima di collaborazione sereno e produttivo". E, di conseguenza,"il comitato cantonale ha deciso all’unanimità, tranne un voto, di espellere Franco Denti"."Nei mesi scorsi - precisano ancora i Verdi nel comunicato - più volte gli è stata offerta la possibilità di chiarirsi di persona ma i tentativi sono sempre rimasti senza risposta. Da mesi inoltre Franco Denti non partecipa alle riunioni della direzione e del comitato cantonale e non informa sulla sua attività in Gran Consiglio e nelle commissioni. Ancora ieri gli è stata offerta la possibilità di continuare la sua attività come indipendente in Gran Consiglio, senza polemiche e senza clamore, ma anche stavolta ha preferito la piazza mediatica".I Verdi del Ticino concludono augurandosi "di ritrovare in breve tempo un clima sereno e collaborativo nel quale continuare a lavorare seriamente sulle tematiche che sono per noi importanti come la protezione e la salvaguardia del nostro territorio, un drastico cambio di approccio al modello economico e la protezione delle fasce più deboli della popolazione."