POLITICA E POTERE
Quadri: "Introduciamo una tassa di entrata per i frontalieri. Obiettivo: compensare i costi che creano, dal dumping al traffico e ai rifiuti"
Il consigliere nazionale chiede con una mozione che il Consiglio federale elabori una proposta in tal senso

BERNA – Il consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri chiede al Consiglio federale di elaborare una proposta per introdurre una “tassa di entrata” per i frontalieri. Lo fa con una mozione, all’inizio della quale cita il direttore del Seminario per la Scienza delle finanze dell’Università di Friburgo Reiner Eichenberger che, scrive Quadri, “ha perorato la causa di una “tassa d’entrata” per i frontalieri, con l’obiettivo di controllare l’immigrazione e, soprattutto, di difendere meglio il mercato del lavoro locale”.

Specialmente in Ticino, prosegue, “la difesa del mercato del lavoro locale è un tema di capitale importanza. A maggior ragione considerando che il potenziamento delle misure accompagnatorie alla libera circolazione delle persone, pur concordato dal Consiglio federale con il governo ticinese, è stato congelato “sine die” a livello federale.
In Ticino i frontalieri, oltre ad essere fonte di problemi sul mercato del lavoro (sostituzione e dumping salariale) usufruiscono di prestazioni finanziate dal contribuente elvetico e causano alla collettività costi che però non sono poi chiamati a coprire. E’ infatti evidente, ad esempio, che 62'500 frontalieri che entrano quotidianamente in Ticino uno per macchina, perché questa è la situazione attuale, provocano un’usura importante alla rete viaria cantonale. Gli ingorghi provocati dall’eccesso di traffico frontaliero danneggiano inoltre in modo concreto l’economia di tutto il Cantone: la mobilità efficiente è una condizione quadro importante per qualsiasi piazza economica. 

Altro esempio è quello dei rifiuti solidi urbani prodotti dai frontalieri, la cui raccolta e smaltimento sono a carico della popolazione residente: ciò contraddice il principio di causalità decretato dalla Confederazione in quest’ambito.
Ci sono dunque vari motivi perché la proposta di “tassa d’entrata” formulata dal prof Eichenberger venga approfondita seriamente e non scartata a priori con i consueti argomenti ideologici”.

Da qui, la richiesta di “elaborare una proposta di tassa d’entrata per i frontalieri, a tutela del mercato del lavoro locale e a copertura dei costi – sociali, economici, ambientali ed infrastrutturali - generati dal frontalierato”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

MEDICI IN PRIMA LINEA

Costi sanitari, Franco Denti: "In Ticino troppi ospedali e poca efficienza"

19 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

San Bernardino punta in alto: cabinovia aperta tutta l’estate

19 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Dalla ferita alla rinascita: musica e parole a Foroglio nella "Notte Blu"

14 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Brunori Sas arriva al LAC per il tour europeo

13 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Musica, arte e cinema per famiglie: torna la Rotonda by la Mobiliare a Locarno

03 LUGLIO 2025
PANE E VINO

La Fontana del gusto: Rosario Stipo e l’armonia dei contrasti

03 LUGLIO 2025
LiberaTV+

ANALISI

Un'idiozia conquistata a fatica

15 LUGLIO 2025
ANALISI

La Lega, l'ipocrisia e la partita del Picca

07 LUGLIO 2025
ANALISI

Fantapolitica

10 LUGLIO 2025