Il presidente dell'UDC ticinese respinge la richiesta del collega liberale radicale di ritirare l'iniziativa a favore della clausola di salvaguardia proposta da Vitta
di Piero Marchesi*
Dalle colonne de La Regione il presidente del PLR Rocco Cattaneo definisce l'iniziativa popolare dell'UDC "Prima i nostri" superata e chiede al nostro partito di ritirarla in quanto la soluzione "miracolosa" proposta dal Ministro Vitta, guarda caso anch'esso PLR, risolverebbe tutti i problemi del mercato del lavoro. Ci accusa inoltre di strumentalizzare la questione stranieri e di avere poco buon senso. Ce l'avrà tutto lui si vede.
Voglio brevemente spiegare al presidente del PLR perché il mio partito non metterà da parte l'iniziativa, come da lui auspicato:
1. La clausola di salvaguardia presentata da Christian Vitta, non risolve gli obiettivi fissati nella nostra iniziativa, proprio perché essendo una clausola di salvaguardia corre ai ripari quando il problema dell'occupazione, della sostituzione sistematica di manodopera residente, del dumping salariale, ecc. sono già a livelli eccessivi. Come lo sono ora. A meno che Cattaneo pensi che in Ticino nel mondo del lavoro vada tutto bene.
2. La clausola di salvaguardia non tratta in modo efficace il fenomeno sempre più crescente dei lavoratori frontalieri, che volenti o nolenti è il problema principale della sostituzione sistematica, del dumping salariale, ecc. che permette a troppi datori di lavoro di speculare a danno dei ticinesi. Anche in questo caso, sempre che Cattaneo non ritenga che in Ticino nel mondo del lavoro vada tutto bene.
3. Il Gran Consiglio ha decretato la ricevibilità dell'iniziativa e la maggioranza della commissione Costituzione e diritti politici sostiene che essa debba essere votata dal popolo. E al più presto.
4. Quasi 11'000 cittadini hanno sottoscritto la nostra iniziativa che pone obiettivi molto chiari. La palese volontà di queste persone, della maggioranza del Parlamento e della commissione meritano come minimo il rispetto di Cattaneo.
5. La causa principale del deterioramento del mercato del lavoro in Ticino è dato dagli accordi bilaterali che il PLR ha tanto voluto e che ora evidenzia le conseguenze peggiori ai danni dei lavoratori ticinesi. L'UDC a livello nazionale, con l'iniziativa del 9 febbraio e l'UDC Ticino, con Prima i nostri, propongono soluzioni concrete per combattere questo fenomeno. Sempre che Cattaneo ritenga che la libera circolazione delle persone abbia portato solo ricchezza e prosperità.
A Rocco Cattaneo consiglio di rileggersi il testo della nostra iniziativa sul sito www.primainostri.ch, molto probabilmente lo aiuterà a capire che con quanto affermato è piuttosto fuori strada.
A meno che Cattaneo ritenga che in Ticino nel mondo del lavoro vada tutto bene.
*Presidente UDC