La contrazione dei prezzi delle materie prime, il calo della domanda, l’aumento della produzione da fonti rinnovabili fortemente sussidiate, un quadro giuridico in via di definizione e l’incertezza sui tempi di uscita dal nucleare e dai vecchi impianti a carbone, hanno caratterizzato l’esercizio determinando un ulteriore crollo dei prezzi dell’energia elettrica all’ingrosso.
A queste condizioni tutti gli impianti non sussidiati, inclusi quelli idroelettrici in Svizzera, non riescono a coprire i costi di produzione.