"Inoltre - terrmina la nota - la legge sui trasporti pubblici prevede che la tassa di collegamento sia introdotta il 1 agosto 2016. Nel caso in cui i ricorsi al TF dovessero prevalere, la tassa non sarà applicata. Al contrario, qualora la tassa ricevesse il via libera dai giudici essa sarà prelevata dal 1 agosto 2016. Soprattutto per quelle aziende che si trovano nella necessità di ribaltare la tassa sui collaboratori che usano l’automobile e che sono confrontate con pesanti difficoltà congiunturali, gli importi della tassa da versare globalmente possono essere cospicui al punto da comprometterne le attività. Appare quindi sensato fare pagare a titolo preventivo la tassa già dal prossimo 1 agosto. Nel caso in cui fosse bocciata dal Tribunale federale le imprese che l’hanno già prelevata la restituiranno ai collaboratori. Se le imprese non agissero in questo modo e i ricorsi contro la tassa dovessero essere bocciati, si troverebbero infatti nella condizione di richiedere per ogni dipendente un contributo globale di circa 900-1'000 franchi l’anno. Una somma difficilmente sostenibile se forse versata in un colpo solo".