Successione Burkhalter, Lorenzo Quadri scettico sul suo collega al Nazionale Ignazio Cassis. "Ci sono anche altri esponenti PLR ticinesi, non necessariamente già presenti a Berna, che potrebbero avere qualche chance...”. Che il leghista pensi al ministro
Il consigliere nazionale leghista: “Con le annunciate dimissioni di Burkhalter si aprono delle chance per un candidato ticinese? Dipende da come si muoverà il PLR. Niente è scontato"
Foto: TiPress/Samuel Golay
BERNA – Un primo segnale di stop, o quantomeno di scetticismo, alla possibile candidatura di Ignazio Cassis alla successione di Didier Burkhalter arriva dal suo collega leghista al Nazionale, Lorenzo Quadri. Che sulla sua bacheca Facebook scrive: “Con le annunciate dimissioni di Didier Burkhalter si aprono delle chance per un candidato ticinese? Dipende ovviamente da come si muoverà il PLR. Niente è scontato. Certo che se l'aspirante ticinese in questione dovesse ad esempio essere uno che ha svolto un ruolo di primissimo piano nella rottamazione dell'iniziativa "contro l'immigrazione di massa" ad opera delle Camere federali lo scorso dicembre, l'entusiasmo non sarebbe proprio a mille (per usare un eufemismo). Il Ticino ed i ticinesi hanno certamente interesse ad avere un rappresentante in Consiglio federale; ma possibilmente per farsi sostenere, non per farsi votare contro su temi fondamentali. Sennò tanto vale.
Sarebbe inoltre piuttosto bizzarro se, a seguito di una qualche rotazione interna, un eventuale neo-eletto consigliere federale che prima faceva il rappresentante degli assicuratori malattia approdasse al dipartimento degli Interni a controllare i cassamalatari. Del resto, ci potrebbero essere anche altri esponenti PLR ticinesi, non necessariamente già presenti a Berna, che potrebbero avere qualche chance...”.
Che Quadri pensi al ministro Christian Vitta ?