Albanese e serbo croato lingue nazionali, Igor Righini sull'uscita di Cédric Wermuth: "Non condivido, è l'opinione di un singolo esponente del PS. Ma invece di strumentalizzare occorre riflettere sul carattere multiculturale del nostro Paese"
Il presidente del PS: "Se è vero che la Svizzera ha un'identità forte per quanto riguarda le sue radici, è anche vero che è un Paese profondamente multiculturale che ha costruito la sua identità sull'integrazione di più lingue, più culture e anche degli stranieri”
foto: TiPress/Samuel Golay
BELLINZONA – Il presidente del PS, Igor Righini, ha commentato sulla sua bacheca Facebook la proposta del consigliere nazionale del suo partito, Cédric Wermuth
e le relative, prevedibili, polemiche. Ecco cosa scrive…
La proposta del Consigliere nazionale Cédric Wermuth può essere discussa e non sono di certo la discussione e il confronto democratico che mancano all'interno del PS. Non condivido, per esempio, quanto da lui detto in modo palesemente provocatorio. Com'è solito, invece, alcuni strumentalizzano e ne approfittano per cercare di fare credere che l'opinione di un singolo esponente del Partito sia la posizione del Partito Socialista nel suo insieme.
Chi agisce in questo modo ignora senz'altro che le posizioni del Partito Socialista sono il frutto, appunto, del confronto e della discussione democratica. Il PS nazionale e il PS in Ticino sono da sempre molto attenti alle componenti culturali che costituiscono la Svizzera: questa, come altre, è quindi l'occasione per dibattere e discutere della nostra identità e del carattere multiculturale del nostro Paese.
Se è vero che la Svizzera ha un'identità forte per quanto riguarda le sue radici, è anche vero che è un Paese profondamente multiculturale che ha costruito la sua identità sull'integrazione di più lingue, più culture e anche degli stranieri: lo dimostra il fatto che le nostre lingue ufficiali sono quattro e che ci sono più religioni sul nostro territorio.
Invece di distillare l'ennesima, solita, sterile polemica sarebbe bello - per una volta - che siano questi i temi di cui dibattere invece di strumentalizzare un'opinione con l'unico scopo di attaccare gratuitamente il PS. Questo modo di agire è strumentale, è in malafede e non è nemmeno invisibile agli occhi della popolazione che dalla politica attende altro e soprattutto di più.
Ci sono dei partiti che generano una lotta fra povere persone al di qua e al di là del confine, mentre non sanno leggere i veri problemi di questa società. Ovvero, c’è una grande economia che domina, distribuisce bassi salari, specula e diventa sempre più ricca, ma dove ci sono sempre più ricchi abbiamo anche sempre più poveri. E fra di essi ci sono svizzeri e italiani, che lottano fra di loro e non si accorgono che la ricchezza va da un’altra parte”.