POLITICA E POTERE
"Era meglio Laura Sadis". Lisa Bosia Mirra all'attacco di Ignazio Cassis: "Candidato leghista (o UDC?) al Consiglio Federale. E sulla rinuncia al passaporto italiano meglio stendere un velo pietoso"
La deputata socialista, con un post su Facebook, critica il candidato ticinese del PLR alla successione di Didier Burkhalter: "O è apertamente a caccia di voti a destra o non ha ben chiara la composizione della popolazione del Paese che vorrebbe governare"
di Lisa Bosia Mirra*

 

Stendendo un velo pietoso sull'opportunistica rinuncia al passaporto italiano che di per se qualifica la caratura politica del candidato leghista alla carica di Consigliere Federale - Ah! Non è leghista dite?! UDC forse?! - di sicuro Cassis o è apertamente a caccia di voti a destra o non ha ben chiara la composizione della popolazione del Paese che vorrebbe governare.

 

Dagli studi di statistica sulla popolazione svizzera: "Dei 2 milioni di stranieri residenti in Svizzera oltre 900'000 potrebbe chiedere la naturalizzazione, sono in gran parte seconde o terze generazioni. (...) Infatti il 70% degli stranieri residenti in Svizzera è composto da persone provenienti da stati UE/AELS, nell'ordine da italiani, tedeschi e portoghesi. (...) Il saldo migratorio degli ultimi tre anni è negativo: sono emigrate dalla Svizzera più persone di quelle immigrate. Nel 2016 il maggior aumento di arrivi è stato di cittadini italiani (+4928 persone), seguiti dai cittadini francesi (+4244) e tedeschi (+3158). Il maggior calo è stato registrato tra i cittadini serbi (-1003), turchi (-566) e croati (-522). Le persone che decidono di stabilirsi in Svizzera lo fanno principalmente per lavoro e per ricongiungimento famigliare."

 

Signor Cassis, richiedenti asilo, rifugiati e ammessi provvisoriamente sono l'1,2% della popolazione residente mentre i malati di Alzheimer il 2.2%. Quasi il doppio.

 

Se non mi crede le dico il numero esatto, le fonti sono la SEM per i rifugiati, 82.681 persone, e l'associazione svizzera per l'Alzheimer per i nonnini malati: sono circa 144'000. Potrei aver sbagliato una qualche virgola, la matematica non è il mio forte, ma il concetto è chiaro: o ignora la composizione della popolazione svizzera oppure sta strumentalizzando gli stranieri a fini elettorali. Gran brutta cosa. Molto in voga tra Lega e UDC. Da lei ci si aspettava...vabbè....scherzavo...

 

Concludo con le parole di Vania Alleva, presidente di Unia, a proposito dei 900'000 che rispondono ai criteri per la naturalizzazione: "...è interesse per una democrazia convincere un tal numero di abitanti a diventare cittadini a tutti gli effetti, e rafforzare così la società civile. Il fatto che tutte queste persone non abbiano ancora richiesto il passaporto rossocrociato è una dimostrazione di inefficacia per la democrazia elvetica."

 

Secondo me la rinucia del passaporto da parte del signor Cassis così come le parole della singora Alleva sono utili per riflettere: che Paese vogliamo? Integrazione, coesione sociale, ridistribuzione del reddito? O divisione, guerra tra poveri e infinite regalie ai ricchi più dei ricchi?

 

PS. Non è rilevante e non credo interessi a nessuno ma se fosse stato per me sarebbe stata Laura Sadis, candidata unica.

 

*deputata PS

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