La deputata socialista: "La legge è questa e non si può violare neanche quando ci sono persone in difficoltà. Ho bisogno di qualche giorno per capire se dentro di me, intimamente, posso accettare questo. Devo ragionare a bocce ferme, ma so che farò fatica ad accettare le motivazioni del giudice"
"I fatti - come riporta Ticinonews riferendo della conferenza stampa della deputata socialista - sono chiari e li ho ammessi da subito. Quello emerso oggi è: la legge è questa e non si può violare neanche quando ci sono persone in difficoltà. Ho bisogno di qualche giorno per capire se dentro di me, intimamente, posso accettare questo. Devo ragionare a bocce ferme, ma so che farò fatica ad accettare le motivazioni del giudice. Molto probabilmente faremo ricorso anche fino all'ultima istanza".
"Ancora ieri - ha aggiunto Bosia Mirra - ho visto persone in condizioni disastrose, con diritti diversi dai nostri. Ci sono decine di denunce di organizzazioni indipendenti che dicono che questa situazione non è più accettabile e dobbiamo affrontarla questione diversamente da 10-20-30 anni fa. È una questione che riguarda tutti: come cittadini come ci poniamo? Se non sarà al tribunale qualcosa dovrà essere fatto altrove. Se la mia vicenda servirà a qualcosa ben venga. Per il momento non mi dimetto".