POLITICA E POTERE
"Io sto con il poliziotto". Giorgio Ghiringhelli esprime solidarietà all'agente della polizia cantonale che ha ucciso un asilante durante un intervento a Brissago: "Ha dovuto sparare per legittima difesa"
Il fondatore del Guastafeste, promotore dell'iniziativa popolare “Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa”, prende posizione sul tragico fatto avvenuto nella notte: "Se una persona ben addestrata all’uso delle armi non ha sempre il tempo per decidere come reagire, figuriamoci un semplice cittadino"
CRONACA

Brissago: poliziotto spara a un asilante durante un intervento e lo uccide. Ecco la prima ricostruzione degli eventi. La polizia: piena disponibilità a chiarire i fatti

07 OTTOBRE 2017
CRONACA

Brissago: poliziotto spara a un asilante durante un intervento e lo uccide. Ecco la prima ricostruzione degli eventi. La polizia: piena disponibilità a chiarire i fatti

07 OTTOBRE 2017
di Giorgio Ghiringhelli*

 

Nella mia veste di primo firmatario dell’iniziativa popolare “Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa”, sottoscritta lo scorso anno da 9'248 cittadini, esprimo la mia personale solidarietà all’agente della polizia cantonale che, nell’adempimento del proprio dovere e a rischio della propria vita, intervenendo a Brissago a difesa di due richiedenti l’asilo aggrediti da un terzo asilante armato di due coltelli, ha dovuto sparare uccidendo l’aggressore

 

Anche se i fatti sembrano chiari e incontestabili spetterà ovviamente ai giudici stabilire se si è trattato di legittima difesa o di eccesso di legittima difesa, ma quanto accaduto dimostra una volta di più che in determinate circostanze anche una persona ben addestrata all’uso delle armi non ha sempre il tempo per decidere come reagire a un’imminente aggressione fatta a sé o ad altri.

 

Figuriamoci dunque quando a dover prendere certe decisioni nello spazio di frazioni di secondi debbono essere dei semplici cittadini che poi, se uccidono o feriscono l’aggressore, finiscono sul banco degli imputati e dopo una lunga odissea giudiziaria arrischiano di dover pagare le spese processuali ed i costi dell’avvocato di fiducia anche in caso di assoluzione : come era accaduto a quel commerciante di Brissago che nel 2005 aveva ucciso uno dei suoi due rapinatori e dopo essere stato assolto dal giudice dovette pagare di tasca propria quasi 10'000 franchi".

 

Per una tragica coincidenza il tema della legittima difesa è balzato prepotentemente alla ribalta, ancora una volta da Brissago, proprio mentre la Commissione della legislazione del Gran Consiglio ha dato avvio all’esame dell’iniziativa popolare summenzionata , i cui promotori potrebbero essere audizionati il 15 novembre. Se ne dibatterà nei prossimi mesi.


Ricordo infine che dal settembre 2016 è pendente a Berna un’iniziativa parlamentare presentata da Lorenzo Quadri ( e sottoscritta pure da Ignazio Cassis, Marco Chiesa, Roberta Pantani, Fabio Regazzi e Marco Romano) che chiede di modificare l’art. 16 del Codice penale nel senso di un potenziamento del diritto alla legittima difesa per chi è aggredito in casa propria.

 

*Il Guastafeste

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

PANE E VINO

Mondial du Merlot & Assemblages 2025: l'eleganza del Merlot premiata a Sierre

27 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La Centovallina riparte in grande stile e guarda al futuro: folla e applausi per i nuovi treni

24 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

“Vite parallele”, la nuova stagione delle Arti performative al LAC

19 GIUGNO 2025
ENERGIA

AIL, tutti i numeri del 2024. Ecco il Rapporto integrato

18 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Torna l’appuntamento estivo con LAC en plein air

06 GIUGNO 2025
PANE E VINO

Arrocco gastronomico: il Meta lascia Paradiso e trasloca in Piazza della Riforma a Lugano

05 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Rapporto segreto della Lega, il verbale di Gobbi

18 GIUGNO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025