POLITICA E POTERE
Pensioni dei Consiglieri di Stato, il PLR all'attacco di Claudio Zali: "Per il ministro leghista il diritto è a geometria variabile, e soprattutto, pro domo sua"
Ai liberali radicali è andata di traverso la mossa a sorpresa del Consigliere di Stato Claudio Zali in termini di pensioni. Negli scorsi giorni, infatti, il direttore del Dipartimento del Territorio ha presentato una petizione in cui chiede la restituzione dei contributi previdenziali versati fino ad oggi
©Ti-Press / Samuel Golay
POLITICA E POTERE

Pensioni dei consiglieri di Stato, fermi tutti! Claudio Zali presenta una petizione all'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio e chiede la restituzione dei contributi previdenziali versati fino ad oggi: manca la base legale per trattenere il 9% sui sala

06 FEBBRAIO 2018
POLITICA E POTERE

Pensioni dei consiglieri di Stato, fermi tutti! Claudio Zali presenta una petizione all'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio e chiede la restituzione dei contributi previdenziali versati fino ad oggi: manca la base legale per trattenere il 9% sui sala

06 FEBBRAIO 2018
BELLINZONA - “Per il ministro Zali il diritto è pro domo sua”. Al PLR è andata di traverso la mossa a sorpresa del Consigliere di Stato Claudio Zali in termini di pensioni.
, il direttore del Dipartimento del Territorio ha infatti presentato una petizione in cui chiede la restituzione dei contributi previdenziali versati fino ad oggi. Perché? Perché manca infatti la base legale per trattenere il 9% sui salari dei ministri.

 

I liberali radicali, in una presa di posizione che apparirà domani su Opinione Liberale, mettono in evidenza il primo paragrafo del messaggio 7182 con cui il Consiglio di Stato presenta il tema della revisione del sistema di previdenza professionale, ossia delle condizioni pensionistiche del Consiglio di Stato stesso. “Con il Decreto legislativo concernente le condizioni retributive e previdenziali a favore dei membri del Consiglio di Stato del 23 febbraio 2015, il Gran Consiglio ha deciso che - al più tardi entro il 31 dicembre 2016 - il sistema previdenziale dei  onsiglieri di Stato deve essere riformato. In via transitoria, tramite il citato DL, il Gran Consiglio ha deciso nel frattempo per tutti i Consiglieri di Stato eletti a partire dalla legislatura 2015/2019 il prelievo di un contributo previdenziale pari al 9% dell’onorario, unitamente allo Stato (cfr. complessivamente 18%). Al Governo è stato inoltre assegnato il compito - d’intesa con la Commissione gestione e finanze e con il supporto di un perito esterno - di procedere alla revisione delle condizioni generali dei propri membri. Un rapporto conclusivo con le diverse ipotesi di lavoro era atteso entro il 30 settembre 2015. Il Parlamento ha chiaramente inteso, come traspare dall’art. 1 del predetto Decreto legislativo l’obiettivo di assoggettare i  membri del Consiglio di Stato alla previdenza professionale…”

 

“In base a questa impostazione - osserva il PLR - un gruppo di lavoro del parlamento sta valutando le varie opzioni con incontri regolari con il Governo. Vi sono stati molti tira e molla, sia da parte dei vari partiti che da parte del Consiglio di Stato, comprensibilmente molto sensibile all'argomento. E in una fase molto delicata del processo che dovrebbe riuscire a trovare una soluzione mediana, cosa inventa il ministro Zali? Una petizione al Tribunale amministrativo, intimamente convinto che i Tribunali debbano tutelare la politica incapace di trovare le soluzioni adeguate”.

 

“Come dargli torto - attaccano ancora i liberali radicali - visto le figure rimediate con la LIA? E chissà come andrà a finire con la tassa di collegamento e con quella di circolazione? Ma come spiega al suo gruppo parlamentare la preminenza del diritto considerando le forzature decise per il controllo sistematico dei permessi e le prossime decisioni sul primanostrismo? Come è possibile migliorare la credibilità delle istituzioni, se proprio coloro che le rappresentano utilizzano il diritto a geometria variabile e, soprattutto, pro domo sua?”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025