POLITICA E POTERE
Un 2017 nel segno della professionalità per la Polizia cantonale . Ieri e oggi si è tenuto l'annuale Rapporto di Corpo
Nella sua retrospettiva il Comandante Matteo Cocchi o ha rievocato l'importanza di una visione a medio-lungo termine, in particolare nell'ambito dei progetti logistici e delle nuove tecnologie
RIVERA - Nelle giornate di ieri e oggi, presso il Centro cantonale della protezione civile di Rivera, si è tenuto l'annuale Rapporto di Corpo della Polizia cantonale. In apertura, il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi si è complimentato con tutti i presenti per la qualità del lavoro svolto, per la dimostrazione di attaccamento al Corpo, e per i successi ottenuti dalla Polizia cantonale nel 2017, segnatamente nell'ambito di un maggiore e capillare presidio del territorio con diminuzione del numero di reati commessi e della notevole professionalità ed efficienza dimostrata a livello svizzero ed estero.

 

Il Comandante Matteo Cocchi ha in seguito ripercorso, a parole e immagini, quanto svolto durante lo scorso anno, e informato agenti, inquirenti e amministrativi sugli obiettivi che s'intendono raggiungere nel 2018. Nella sua retrospettiva lo stesso ha rievocato l'importanza di una visione a medio-lungo termine, in particolare nell'ambito dei progetti logistici e delle nuove tecnologie. Tra i diversi progetti portati avanti nel 2017 si è ricordata la realizzazione della nuova Centrale comune di allarme (CECAL), che sarà operativa a partire dal mese prossimo. La messa in funzione del nuovo stabile, il più moderno in Svizzera per apparecchiature e centralizzazione delle risorse, segnerà il perfezionamento di tutti gli interventi, nonché il potenziamento della collaborazione tra gli altri partner di sicurezza presenti sul territorio cantonale. Nel 2017 si è rilevata inoltre la diminuzione della pressione migratoria presso i confini cantonali, evoluzione che ha del resto permesso di agevolare il lavoro degli enti di sicurezza coinvolti nella gestione delle entrate illegali. Il Comandante ha pure ricordato il fondamentale apporto di ogni singolo componente del Corpo, senza il quale non si renderebbe possibile il raggiungimento di importanti risultati comuni.

 

La parola è poi passata ai capi area, al Sostituto Comandante Lorenzo Hutter a capo dello Stato Maggiore, al tenente colonnello Flavio Varini a capo della Polizia giudiziaria e al tenente colonnello Decio Cavallini a capo della Gendarmeria, i quali hanno esposto ai presenti l'insieme delle attività del Corpo svolte nel 2017 proponendo, a supporto, delle retrospettive statistiche sui fatti di stretta competenza della Polizia cantonale. In questa circostanza, particolare accento è stato posto sugli adattamenti organizzativi, tra i quali l'allestimento dei nuovi organigrammi, validi dal 01.01.2018. Il personale è inoltre stato informato sui numerosi progetti che miglioreranno l'operatività grazie all'utilizzo delle moderne tecnologie e sulle sfide alle quali sarà confrontato nell'immediato futuro.

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