POLITICA E POTERE
Il primo bilancio sopra la linea dopo 6 anni di deficit. Il consuntivo 2017 chiude con un avanzo di 80 milioni contro una perdita prevista di quasi 34. Il Cantone 'salvato' da entrate straordinarie. Il Governo: "Prudenza"
Il Governo: "Il raggiungimento di questo risultato positivo nel 2017 non garantisce ancora un equilibrio finanziario strutturale, in quanto è sensibilmente influenzato da fattori straordinari"
foto: TiPress/Pablo Gianinazzi
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio riguardante il Consuntivo 2017 che chiude, per la prima volta dal 2011, con un avanzo d’esercizio - di 80.4 milioni di franchi, rispetto a un disavanzo preventivato di -33.7 milioni -.

“L’autofinanziamento - scrive il Governo in una nota -, si attesta a 279.4 milioni. Dopo il 2008 si rileva, per la prima volta, una riduzione del debito pubblico che si attesta ora a 1.9 miliardi di franchi, al di sotto della soglia psicologica di 2 miliardi di franchi.

Gli investimenti netti ammontano a 234.8 milioni di franchi.

Il miglioramento del risultato d‘esercizio, che si inserisce in una tendenza registrata a livello nazionale, è soprattutto determinato dall’incremento dei ricavi, influenzati in modo significativo da entrate di natura straordinaria che riguardano in particolare le imposte suppletorie e multe (+26.2 milioni di franchi rispetto al preventivo), la quota sull’imposta preventiva (+20.7 milioni di franchi), la quota sugli utili della Banca nazionale svizzera (+20.6 milioni di franchi), le devoluzioni allo Stato di pertinenza del Ministero pubblico (+17.7 milioni di franchi) e le imposte di successione e donazione (+15.4 milioni di franchi).

Considerata la natura straordinaria di queste maggiori entrate, il risultato finanziario del 2017 va quindi valutato con prudenza. La spesa, in leggera riduzione rispetto al preventivo 2017 (-2.8 milioni di franchi, pari al -0.08%), è influenzata da diversi fattori che in parte si compensano.

Tra le variazioni degne di nota si rileva la minore spesa per circa 33.7 milioni di franchi dei contributi a enti pubblici e terzi, comunque in crescita rispetto al 2016 di 22.4 milioni di franchi.

Il raggiungimento di questo risultato positivo nel 2017 non garantisce ancora un equilibrio finanziario strutturale, in quanto è sensibilmente influenzato da fattori straordinari e inoltre permane un capitale proprio negativo che andrà risanato. Grazie all’avanzo d’esercizio è stato possibile ridurre il capitale proprio negativo che a fine 2017 risulta pari a -405 milioni di franchi. Per quanto riguarda il debito pubblico, esso si attesta appena al di sopra di 1.9 miliardi di franchi, in diminuzione di 32.5 milioni di franchi rispetto all’anno precedente”.

Occorrerà pertanto, conclude il Governo, “continuare sulla via tracciata con la stessa determinazione finora dimostrata, perseguendo sul lungo termine una politica coerente con un risanamento strutturale delle finanze cantonali, senza cedere a pressioni di corto termine, condizione necessaria per garantire risorse utili per far fronte a nuovi investimenti o a nuovi compiti, garantendo nel contempo il buon livello delle prestazioni a favore dei cittadini”.

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