Il consigliere comunale: “Cerco persone che facciamo riferimento a un’area di centro destra, non necessariamente con esperienza politica, anzi, e cerco soprattutto dei giovani"
LOCARNO - È ora di cambiare. Di guardare al di là dei partiti per trovare nuovi orizzonti nel fare politica. Almeno a livello comunale. Bruno Beriswyl, da 25 anni consigliere comunale a Locarno, ne è convinto. E lo ha già comunicato alla direttiva cantonale dell’UDC.
Partito che non intende assolutamente lasciare ma, in vista delle elezioni comunali del prossimo anno, si è posto un obiettivo: creare una lista civica, o parteciparvi nel caso in cui nascesse da altri fronti.
In questo senso Beriswyl lancia un appello ai locarnesi che hanno a cuore il futuro della loro città. “Cerchiamo potenziali candidati che condividano questa visione – spiega -, in particolare giovani, persone che fino ad oggi sono state lontane dalla politica, magari per evitare di essere etichettati, ma che possono considerare di impegnarsi nell’ambito di un progetto aperto e innovativo”.
Secondo Beriswyl, a livello comunale gli elettori votano sempre più le persone che i partiti, e una lista civica potrebbe anche contribuire a superare le difficoltà di trovare candidati con le quali le varie forze politiche devono confrontarsi ad ogni appuntamento elettorale.
L’idea della lista civica per Beriswyl è un’opzione. Si è dato tempo fino a novembre per capire se questo progetto troverà consensi e adesioni.
“Cerco persone che facciamo riferimento a un’area di centro destra, non necessariamente con esperienza politica, anzi, e cerco soprattutto dei giovani – dice -. Sono anche disposto a impegnarmi per formarli e introdurli alla politica comunale, perché credo che i giovani non vadano usati come tasselli per riempire una lista per poi essere dimenticati una volta passate le elezioni, cosa che troppo spesso accade”.
A Locarno l’UDC è una piccola realtà, conclude, “siamo pochi, ma abbiamo pur sempre oltre 200 schede. Sia chiaro che non intendo abbandonare l’UDC, ma vorrei riuscire ad allargare la base elettorale creando una lista civica, sull’esempio di quello che è stato fatto con successo, per esempio, a Muralto e Minusio. Vedremo se questa mia idea troverà rispondenza…”.