Il presidente Alessandro Speziali e altri sei deputati interrogano il Consiglio di Stato
BELLINZONA - Anche il PLR mette nell’agenda politica il tema dell’inflazione e del rincaro dei prezzi dei carburanti e oli combustibili, e con un atto parlamentare firmato dal pesidente, Alessandro Speziali, e da altri sei deputati, chiede al Governo quali misure intende adottare a livello cantonale.
“L’andamento dei prezzi concerne direttamente e quotidianamente il potere d’acquisto delle singole persone e delle famiglie, nonché il costo del lavoro e delle attività di aziende e imprese – si legge nell’interpellanza -. Oltre a questi aspetti in cui l’interesse pubblico è evidente, si pone anche l’urgenza vista la repentina impennata dei prezzi e la conseguente difficoltà economica che ampie fasce della popolazione e molte attività economiche possono incontrare nel corto e medio termine. La situazione geopolitica internazionale legata al conflitto, le sanzioni contro la Russia e – più in generale – la probabile crisi energetica che già diversi mesi fa si prospettava a partire dal 2025, stanno aggravando pesantemente l’inflazione sui prezzi in corso da qualche tempo, dovuta alle conseguenze della pandemia. L’impennata dei costi del carburante, e degli oli combustibili, che stiamo vivendo è un ulteriore colpo economico per molte persone, famiglie e aziende, le cui conseguenze si manifestano nell’immediato così come nel medio termine. Si tratta di maggiori costi per la mobilità, il riscaldamento, l’utilizzo di macchinari eccetera che assillano il potere d’acquisto, la liquidità e la capacità d’investimento nonché la crescita economica con i relativi posti di lavoro. Oltre ai carburanti, l’aumento che investe anche il costo dell’elettricità non fa che peggiorare queste difficoltà. L’obiettivo, dunque, è quello di definire a livello cantonale tutte le misure possibili per alleviare questi effetti. Se non è possibile incidere in maniera sensibile sul livello dei prezzi, si può comunque semplificare l’attività dei privati e delle aziende. In altre parole, significa prevedere delle soluzioni immediate dirette e delle misure sul corto-medio termine per agevolare l’attività economica, permettendo così di mantenere e creare posti di lavoro. Ad esempio, alcune direttive o regolamenti cantonali sono spesso assillanti per determinati settori economici; un loro allentamento permetterebbe alle imprese di guadagnare in produttività, risparmiare risorse temporali e finanziarie e via dicendo”.
Seguono le domande al Consiglio di Stato
- Quali misure sono possibili sul piano cantonale per ridurre il costo del carburante:
o Per i singoli cittadini e famiglie
o Per le aziende
- Quali misure immediate sono possibili sul piano cantonale per ridurre l’uso del
carburante:
o Per i singoli cittadini e famiglie
o Per le aziende
- Quali misure sono possibili sul piano cantonale per ridurre alle aziende il costo del lavoro:
o Dal profilo del carico amministrativo
o Dal profilo del carico burocratico
o Dal profilo delle leggi cantonali e dei relativi regolamenti
o Dal profilo del carico fiscale
- Il Consiglio di Stato è in contatto con le Autorità federale in merito a questo problema e alle
potenziali soluzioni da intraprendere sul piano federale e cantonale?