Il Gran Consiglio ha approvato il rapporto di minoranza targato PS e Verdi, che propone un controprogetto all'iniziativa del PPD
BELLINZONA – Sull'imposta di circolazione deciderà il popolo. Con 59 voti favorevoli, 3 contrari e 23 astenuti, il Gran Consiglio ha approvato ieri il rapporto di minoranza di Verdi e PS, che propone un controprogetto all'iniziativa lanciata cinque anni fa dal PPD.
La decisione è arrivata al termine di una seduta infuocata e dopo la bocciatura del rapporto di maggioranza. Il rapporto ha trovato l'appoggio compatto di Lega, PPD, e UDC. Sarà il popolo ticinese a decidere tra il controprogetto e l'iniziativa.
Il PPD - in origine - chiedeva di rivalutare il calcolo dell'imposta di circolazione tenendo in considerazione solo le emissioni di CO2 e di plafonare gli introiti della tassa a 80 milioni. Il controprogetto targato PS e Verdi, invece, chiede di considerare anche massa e potenza dei veicoli, oltre a mettere un tetto massimo agli introiti fiscali a 92 milioni.
Alle urne, il popolo sarà chiamato a votare tra le due opzioni. Il rapporto di minoranza prevede la raccomandazione del Gran Consiglio di respingere l'iniziativa del PPD.