Botta e risposta tra Ghisletta e Pamini dopo la sentenza del Tribunale federale che ha deciso di accogliere il ricorso contro l'introduzione della Legge
BELLINZONA – Il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) comunica che il Tribunale federale con sentenza del 4 agosto 2022 ha accolto il ricorso astratto in materia di diritto pubblico, presentato da singole persone, contro l’introduzione del nuovo articolo 20 cpv. 4 della Legge tributaria cantonale concernente il freno dell’impatto del valore locativo.
Tale modifica di legge era stata decisa dal Gran Consiglio in data 1° giugno 2021 a seguito dell’accoglimento dell’iniziativa parlamentare elaborata presentata in data 7 maggio 2018 da Paolo Pamini e cofirmatari intitolata "Freno dell'impatto del valore locativo".
"Sono soddisfatto per l'esito positivo del ricorso inoltrato al Tribunale federale assieme al collega Carlo Lepori contro la riduzione del valore locativo inventata dall'iniziativa Pamini per determinare casistiche e massicciamente supportata dal centro-destra", commenta Raoul Ghisletta. "È auspicabile - aggiunge - che in questo Cantone la si smetta di svuotare le casse cantonali con ogni pretesto, segnatamente creando disparità di trattamento fiscali tra chi possiede sostanza immobiliare e chi possiede sostanza mobiliare".
A stretto giro di posta è arrivata anche la risposta di Pamini. "Gli anziani ticinesi a basso reddito che vivono in casa propria e che sono strozzati dal valore locativo possono ringraziare i deputati socialisti Raoul Ghisletta e Carlo Lepori se non avranno nessuna riduzione fiscale. Il Tribunale federale sembra infatti aver cassato il freno al valore locativo per i casi di rigore, sulla base dei ricorsi da loro depositati, stando ad un comunicato stampa di oggi del Fisco cantonale".
E ancora: "Gli argomenti non sono ancora noti. Sarà interessante leggere la decisione del Tribunale federale, perché rischia di trascinare con sé ben altri 8 cantoni. Il testo che con deputati di molti partiti abbiamo proposto e che il Gran Consiglio aveva accettato l’anno scorso a larga maggioranza interpartitica era infatti un copia-incolla letterale dalla legge tributaria grigionese".