I consiglieri nazionali di UDC e PS protagonisti di un acceso botta e risposta nel corso della trasmissione Matrioska su TeleTicino
MELIDE – "Un inverno a lume di candela". Questo era il titolo della puntata di Matrioska andata in onda ieri su TeleTicino. Al tavolo degli ospiti di Marco Bazzi c'erano anche i consiglieri nazionali Piero Marchesi (UDC) e Greta Gysin (PS), protagonisti di un'accesa discussione sulla crisi energetica e i suoi possibili effetti.
Marchesi e Gysin non se le sono mandate a dire. "Perché c'è la penuria energetica, caro Marchesi?". Chiede la Gysin. "Perché sono state prese scelte sbagliate, cara collega", replica Marchesi.
"Non è vero, queste sono fake news. A sentire Marchesi sembra che il problema siano le energie rinnovabili. Il problema, oggi, è il gas russo che manca", aggiunge la Gysin. "Con il gas non produciamo un chilowatt ora di energia elettrica in Svizzera. Lo volete capire o no?". "Menzogne", replica la consigliera nazionale socialista.
"È vero che il ceto medio sarà alla canna del gas? È ovvio. L'aumento dei prezzi della benzina è la prima avvisaglia che è arrivata. La politica poteva trovare delle soluzioni diverse". Incalzato dal conduttore sulle dichiarazioni del consigliere federale Ueli Maurer ("il prezzo della benzina nella ricca Svizzera è sopportabile", Marchesi risponde: "Chissene frega di quello che dice Ueli Maurer. Il Consiglio Federale ha da sempre questa opinione che non bisogna agire".