POLITICA E POTERE
Mozione al Governo contro la delocalizzazione de La Posta: “Intollerabile e insostenibile”
Piero Marchesi e diversi consiglieri nazionali scrivono al Consiglio Federale dopo la comunicazione de La Posta di decolazzire il settore informatico a Lisbona
TIPRESS

BERNA – “La Confederazione vieti a La Posta la delocalizzazione all’estero di attività e servizi”. È questo il titolo della mozione depositata da Piero Marchesi al Consiglio Federale e sottoscritta da diversi Consiglieri nazionali, tra cui i ticinesi Fabio Regazzi, Marco Romano, Lorenzo Quadri, Bruno Storni e Alex Farinelli.

“Il Consiglio federale – si legge nell’atto parlamentare –, in qualità di rappresentante dell'azionista unico della Confederazione, è incaricato di dare chiare disposizioni vincolanti a La Posta Svizzera SA e di tutte le società controllate - Posta CH SA, PostFinance SA, AutoPostale Svizzera SA, Posta CH Comunicazione SA, Posta CH Rete SA e SPS Holding SA - affinché sia vietata la delocalizzazione all'estero di attività e servizi”.

“Nelle scorse settimane La Posta Svizzera SA, mediante comunicato stampa, ha comunicato che procederà ad una massiccia delocalizzazione del settore informatico in Portogallo, a Lisbona, dove intende assumere, nel medio termine 120 specialisti IT. Nella risposta alla domanda 22.7664 Marchesi "La Posta: il Consiglio federale impedisca la delocalizzazione dei servizi IT in Portogallo!" ha ribadito come l'azienda goda della piena autonomia operativa e che il Consiglio federale non intende interferire nelle scelte operative aziendali”.

E ancora: “Come azionista unico la Confederazione deve poter dire la sua sulla strategia di un'azienda di cui è proprietaria. Disinteressarsi e non intervenire nel determinare chiari paletti, soprattutto su temi che toccano l'interesse pubblico, è inopportuno e insostenibile. La Confederazione deve impegnarsi affinché le aziende di proprietà creino posti di lavoro in Svizzera, per i residenti e non permettere dannose delocalizzazioni all'estero. Questo specifico tema non può pertanto essere relegato a questione operativa, ma è una questione strategica in cui il proprietario - La Confederazione appunto - deve chiaramente determinare”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Colombo: "Centro di sviluppo IT della Posta in Portogallo? Anche no!"

POLITICA E POTERE

Incubo lupo, Marchesi e Chiesa: "Rivedere la legge federale sulla caccia"

POLITICA E POTERE

C'é Posta per Berna: "Il Consiglio federale fermi i manager svendipatria"

POLITICA E POTERE

Prezzo dei carburanti alle stelle, Quadri e Marchesi: "Berna rinunci all'imposta"

SECONDO ME

Niccolò Salvioni: "Confederazione e Cantone sono realmente interessati alla navigazione sul Verbano?"

POLITICA E POTERE

Quadri interpella il Consiglio Federale: "AstraZeneca, perché rinunciare alle dosi invece di scambiarle?"

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La camelia Hermann Hesse vincitrice indiscussa di "Camelie Locarno"

06 MAGGIO 2025
BANCASTATO

Michele Andina al timone dell'Area Retail e Aziendale di BancaStato

06 MAGGIO 2025
ABITARE

Gehri Rivestimenti, dove la materia prende parola

02 MAGGIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Gardi Hutter e Arturo Brachetti al LAC

01 MAGGIO 2025
LETTURE

Mariella Mulattieri-Binetti: “Il re dal lobo spezzato”. La malattia come opportunità di crescita

01 MAGGIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

I primi 100 giorni di Piccaluga alla guida della Lega. Tre domande a Gianni Righinetti

10 MAGGIO 2025
SECONDO ME

Sergio Morisoli: "Di un primo maggio particolare"

01 MAGGIO 2025
ENIGMA

Cento giorni al 100% Trump

04 MAGGIO 2025